Disastro Stati Uniti, eliminati dai Mondiali Femminili per pochi millimetri: mai così male
Gli Stati Uniti hanno abbandonato i Mondiali Femminili con il peggior risultato della loro storia. Mai le campionesse americane si erano fermate agli ottavi di finale e in ogni competizione erano sempre riuscite a rientrare nella top 3. Sempre, tranne questa volta in cui la Svezia e la sfortuna hanno contribuito alla creazione di un vero disastro.
Per tutti gli appassionati è davvero difficile immaginare un Mondiale senza gli USA che lottano per arrivate fino in fondo, ma questa volta è successo davvero. Sarà la Svezia ad affrontare la rivelazione del Giappone ai quarti di finale, ma per Rapinoe e compagne servirà un po' di tempo per digerire questa amara eliminazione.
Il ritorno a casa degli Stati Uniti è una notizia incredibile, soprattutto per le modalità con cui è maturata la sconfitta. Dopo lo 0-0 trovato fra minuti regolamentari e i due tempi dei supplementari, la sfida è stata affidata alla lotteria dei rigori che non è stata per niente benevola nei confronti delle statunitensi.
Proprio per l'occasione il CT al 99′ ha buttato nella mischia Megan Rapinoe, grande simbolo della nazionale con la quale si è laureata per due volte Campione del Mondo. Un profilo che è come una garanzia, ma in un pomeriggio storto neanche l'esperienza della giocatrice ha potuto raddrizzare la situazione.
Gli Stati Uniti sono stati eliminati dopo aver sbagliato tre rigori e un errore è arrivato anche dai piedi di Rapinoe: entrata proprio per presentarsi con freddezza dal dischetto, l'americana ha deluso tutte le aspettative nell'ultimo Mondiale della sua carriera, concluso in un modo che mai avrebbe immaginato.
Ma non è tutto, perché la beffa più grande è arrivata in occasione del rigore decisivo della Svezia, calciato da Lina Hurtig. Naeher, portiere degli Stati Uniti, era riuscita a parare il pallone in due tempi mantenendo accesa una fiammella di speranza, distrutta tristemente dal VAR. I replay infatti hanno dimostrato che la palla calciata dalla ex juventina aveva varcato la linea di porta, rendendo del tutto inutile la seconda parata.
Per questione di millimetri le statunitensi sono state costrette a tornare a mani vuoti, fra tanti rimpianti e l'amarezza di aver archiviato soltanto il peggior risultato di sempre della loro storia, nell'anno dell'ultimo Mondiale di Rapinoe e dell'inedita competizione di Alex Morgan che è rientrata alla base con 0 gol segnati.