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Disastro per Cristiano Ronaldo, il suo Al Nassr eliminato anche dalla Coppa: CR7 esplode di rabbia

La prima stagione di Cristiano Ronaldo in Arabia Saudita si sta trasformando in un clamoroso fallimento: l’Al Nassr eliminato anche dalla King Cup e adesso c’è il rischio di chiudere con zero titoli. Il portoghese non ha nascosto la sua frustrazione durante il match.
A cura di Michele Mazzeo
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Si sta trasformando in un clamoroso disastro la prima stagione di Cristiano Ronaldo in Arabia Saudita. Il rischio di chiudere con zero titoli l'annata è più concreto che mai dopo che il suo Al Nassr, potenzialmente a -6 dalla vetta in campionato, è stato anche eliminato dalla King Cup. La squadra di CR7, ancora a secco, è stata infatti battuta 1-0 nella semifinale della coppa nazionale saudita dall'Al-Wehda (club che lotta per non retrocedere) che ha giocato quasi tutto il secondo tempo in dieci uomini.

Prosegue dunque il momento no del 38enne portoghese che adesso vede avvicinarsi quello che, date le premesse (e i soldi spesi dall'Al Nassr per ingaggiarlo), sarebbe senza ombra di dubbio un fallimento. Lo sa bene Cristiano Ronaldo che, come avvenuto nelle ultime gare di campionato in cui non ha trovato la via del gol e la sua squadra non è riuscita a vincere, anche questa volta in campo non è riuscito a nascondere il proprio nervosismo. Alla fine della prima frazione di gioco, con la sua compagine già sotto di un gol, l'ex Juventus si è lasciato andare ad un gesto di frustrazione al rientro negli spogliatoi inveendo contro lo staff della sua squadra (guidato ora da Dinko Jelicic dopo l'esonero dell'ex Roma Rudi Garcia avallato proprio dallo stesso attaccante lusitano).

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Nel secondo tempo CR7 ha provato a trascinare i suoi senza però riuscire a trovare quel gol che avrebbe permesso all'Al Nassr di continuare a cullare la speranza di accedere alla finale della competizione. E nei minuti di recupero, quando era ormai chiaro che l'eliminazione dalla King Cup era ormai realtà, ha nuovamente dato prova di tutto il suo nervosismo protestando veemente contro l'arbitro. Al fischio finale con un espressione di grande delusione si è invece diretto a testa bassa negli spogliatoi senza salutare i tifosi assiepati sulle tribune.

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