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Diritti tv, broadcaster e Lega lavorano ad uno sconto per la stagione attuale

I broadcaster e Lega stanno dialogando in merito ai diritti tv della stagione corrente: i primi sarebbero intenzionati a chiedere uno sconto sulla cifra da versare in questa stagione ma la Lega potrebbe trattare soltanto strappando la promessa di sostenere in modo concreto la Serie A anche nel triennio 2021-2024.
A cura di Vito Lamorte
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C'è una grande confusione sotto il cielo del calcio italiano. L'emergenza Coronavirus ha portato allo stop di tutti i campionati e non ci sono ancora certezze in merito alla ripresa o alla sospensione definitiva perché tutti vorrebbero provare a portare a termine la stagione ora che gli Europei e la Copa America sono stati rinviati. Le perdite ci saranno, e saranno importanti, per questo motivo i club starebbero pensando di sospendere gli stipendi di marzo e si starebbe lavorando anche su altri provvedimenti. Discorso importantissimo, e non di secondo ordine, è quello che riguarda i diritti tv, visto che SkyDazn Img dovranno pagare lo stesso alla Lega Serie A quanto dovuto e lo stesso discorso varrà anche nel caso in cui il campionato non venga portato a termine.

Oltre a cercare una soluzione per l'annata attuale, le parti starebbero già dialogando in vista della prossima stagione ma i broadcaster vorrebbero prima ottenere uno sconto sulla cifra da versare su quella che sta per finire: secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport la Lega potrebbe trattare su questa base ma con la promessa di sostenere in modo concreto la Serie A anche nel triennio 2021-2024. In sostanza, la Serie A è pronta a togliersi qualcosa adesso ma solo nel caso in cui questo venisse restituito più avanti. Questo scongiurerebbe un'eventuale corsa al ribasso per il nuovo bando di vendita e farebbe affievolire le possibilità di Mediapro.

L’emergenza Covid-19 ha rallentato di molto i lavori della commissione per i diritti tv, che era stata incaricata di formulare il nuovo bando per il prossimo triennio ma, nonostante il testo è stato definito, all'appello manca l’approvazione dell'Assemblea. Se la Serie A e i broadcaster dovessero mettere in atto questo tipo di intesa lo spazio per Mediapro sarebbe ridottissimo. L’agenzia spagnola, che è rientrata per non lasciare via libera alle televisioni, aveva bisogno di un accordo che, però, non è mai stato trovato: l’ultimo tentativo doveva essere una controproposta della Lega, con le richieste dei club ma a questo punto non è così scontato che possa arrivare.

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