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Diretta gol in chiaro alla ripresa della Serie A, la Rai: “Sarebbe vantaggio per le pay-tv”

La possibilità di una diretta gol in chiaro in tv in caso di ripresa della Serie A non viene vista di buon occhio dalla Rai. In una nota i giornalisti di Rai Sport, hanno evidenziato i motivi della loro presa di posizione: “Si darebbe un ingiusto vantaggio alle pay tv che si troverebbero ad avere un pubblico potenziale moltiplicato con palese vantaggio dal punto di vista pubblicitario e d’immagine”
A cura di Marco Beltrami
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Sono giorni decisivi per la ripresa della Serie A. In attesa della possibile ripartenza del massimo campionato di calcio, uno degli argomenti più caldi è quello relativo alla diretta televisiva delle partite. Si è parlato ancora una volta, come in occasione dell'ultimo turno prima della sospensione, di una possibile trasmissione in chiaro di una "Diretta Gol". Una situazione che permetterebbe anche ai non abbonati di vedere i match, sulla scia di quanto avvenuto nel modello tedesco. Una proposta però tutt'altro che gradita alla Rai, che ha parlato di "ingiusti vantaggi alle pay tv".

Diretta gol in chiaro alla ripresa della Serie A, perché è molto difficile

Anche la Rai è intervenuta sull'argomento della possibile trasmissione in chiaro di una "Diretta Gol" per consentire ai non abbonati alle pay tv di guardare i match della Serie A in caso di una possibile ripresa. Sono diversi gli ostacoli a questa prospettiva, dalla Legge Melandri che potrebbe essere dribblata solo con un intervento del Governo, alla difficoltà di garantire la contemporaneità dei match fino alla presa di posizione degli altri broadcaster. 

La Rai: "Con la diretta gol in chiaro si avvantaggerebbero le pay-tv"

A tal proposito la Rai, attraverso l'assemblea dei giornalisti di RaiSport, ha esternato le proprie perplessità. In una nota si è evidenziata la volontà di non voler garantire un ulteriore vantaggio alla pay-tv: "Se si deroga alla legge Melandri aprendo i diritti tv criptati e autorizzandone la trasmissione in chiaro, allora bisogna aprire anche i diritti tv a tutti gli operatori televisivi. Altrimenti si darebbe un ingiusto vantaggio alle pay tv che si troverebbero ad avere un pubblico potenziale moltiplicato con palese vantaggio dal punto di vista pubblicitario e d’immagine". I giornalisti di Rai Sport chiedono dunque che anche il servizio pubblico possa a sua volta trasmettere la propria Diretta gol, come in occasione dei match per gli italiani all'estero visto che solo le "pay tv  hanno i diritti solo per trasmettere le partite criptate".

Anche Vittorio Di Trapani, segretario Usigrai (Unione Sindacale dei Giornalisti Rai) ha sottolineato: "Ora il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora chiede che la trasmissione della “Diretta Gol” venga trasmessa in chiaro. Così chi detiene i diritti passa da un pubblico potenziale di 5 milioni di abbonati a uno potenziale di 21 milioni di possessori di apparecchio tv. Con tutto ciò che ne deriva come vantaggio in termini di immagine e di valore degli spot pubblicitari".

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