Dimarco si prende gioco del Barcellona: “A fine primo tempo potevano smettere di seguirci”
L'Inter si è qualificata per gli ottavi di finale di Champions League con un turno di anticipo grazie alla vittoria sul Viktoria Plzen e ha spedito il Barcellona in Europa League. Le polemiche sull'asse Milano-Catalogna, però, non si placano. Ai catalani non è andato giù l'episodio del calcio di rigore non fischiato nel primo match contro i nerazzurri e oltre ad aver creato un bel clima caldo nella sfida di ritorno, non sono mancate le polemiche dialettiche nei giorni precedenti al quinto turno del gruppo C.
La squadra di Xavi si è addirittura riunita allo stadio prima rispetto al solito per vedere la gara di San Siro e sperare nel miracolo dei cechi ma non è andata come speravano.
Tra i protagonisti della vittoria nerazzurra a San Siro c'è Federico Dimarco, che con una sontuosa prestazione sulla corsia di sinistra ha messo anche la sua firma sul passaggio del turno. Il numero 33 della Benamata si è soffermato anche su questo tema dopo il fischio finale del Meazza e ha dichiarato: "Da Barcellona hanno incoraggiato il Viktoria Plzen? Allora a fine primo tempo potevano andare a casa".
Il laterale nerazzurro ai microfoni di Amazon Prime Video ha parlato della vittoria e del modo in cui hanno affrontato il match contro i cechi: "Siamo entrati in campo con un approccio importante, senza guardare in faccia l'avversario. Abbiamo attaccato dall'inizio alla fine, siamo contenti perché in pochi pensavano a un nostro passaggio del turno in questo girone. Una qualificazione ottenuta da squadra".
Sulla sua condizione fisica il calciatore cresciuto nelle giovanili dell'Inter ha affermato: "Io sto bene, più giochi e più prendi fiducia. Poi capitano dei bassi durante il campionato, ma io cerco sempre di andare al massimo in allenamento e partita".
Ormai Dimarco sembra aver convinto definitivamente Simone Inzaghi, che prima era un po' restio a farlo giocare a tutta fascia ma ora difficilmente lo toglie dalla formazione titolare. Il ragazzo di Porta Romana è diventato una certezza dell'Inter.
