Dimarco e Acerbi esultano in faccia a Henry dopo il rigore sbagliato: non c’è rispetto
Inter-Verona è stata tutto fuorché una partita normale. A San Siro negli istanti finali è accaduto davvero di tutto in un folle concatenarsi di emozioni. Che hanno visto alla fine trionfare i nerazzurri e arrabbiare gli scaligeri per il gol di Frattesi viziato da un fallo di Bastoni non visto né dall'arbitro né dal VAR. Ma l'Hellas ha avuto anche la classica occasione d'oro quando è stato fischiato un rigore allo scadere del recupero, ma Henry lo ha fallito calciandolo sul palo. Tifosi esplosi di gioia, insieme ai giocatori in campo con Dimarco e Acerbi che però esagerano, festeggiando di fronte all'attaccante del Verona. In un atteggiamento tutt'altro che di fair play.
Di certo l'adrenalina, la vis pugnandi di una gara infinita e contorta che ha visto l'Inter anche sul brodo del baratro. In vantaggio col solito infallibile Lautaro Martinez nel primo tempo che spezza gli equilibri e si conferma elemento fondamentale per la squadra di Inzaghil L'argentino segnerebbe anche il raddoppio a inizio ripresa ma il VAR ha cancellato tutto per fuorigioco. Il VAR che è stato assoluto protagonista nel corso del secondo tempo, determinando il risultato finale.
In particolar modo in occasione del raddoppio di Frattesi con la gomitata di Bastoni a Duda, non segnalata e che ha fatto letterlamente impazzire il Verona con la furiosa replica di Sean Sogliano nel post partita che ha aperto la scatola dei sospetti, sun un errore "impossibile da compiere". Poi sul rigore decretato a favore del Verona a un minuto dalla fine del match, poi sbagliato da Henry.
Un errore, questo puramente sportivo, dell'attaccante del Verona che fa sbattere la palla sul palo, salvando Sommer e l'Inter e condannando il Verona alla sconfitta. L'ultimo tentativo di rovinare la festa nerazzurra che però esplode in tutto il suo clamore, facendo impazzire i 60 mila di San Siro ma anche alcuni giocatori in campo. In particolare Acerbi e Dimarco che "macchiano" la loro prestazione con un atteggiamento tutt'altro che di fair play: entrambi esultano in faccia a Henry, impietrito per l'errore con le mani al volto. Pugni chiusi, urla sguaiate incuranti dello spirito sportivo e scaricando la tensione e il nervosismo cumulato nel peggiore dei modi, in una autentica mancanza di rispetto.