Diego Armando Maradona è morto a 60 anni dopo un arresto cardiaco
A 60 anni è morto Diego Armando Maradona. La notizia l'hanno riportata per primi il quotidiano argentino il Clarin e la CNN. Fatale è stato un arresto cardiaco. Il Pibe de Oro è stato il più grande calciatore di tutti i tempi, ha vinto i Mondiali con l'Argentina, due scudetti con il Napoli ed è stato uno dei campioni più amati in assoluto.
Il mondo del calcio è in lutto. Maradona dopo aver festeggiato il suo compleanno il 30 ottobre si era sentito male ed era stato portato d'urgenza in ospedale, dove era stato operato alla testa. Dall'ospedale di Buenos Aires Maradona è uscito pochi giorni fa, stava meglio. Doveva trascorrere un lungo periodo di convalescenza a casa, dove purtroppo nella giornata di oggi 25 novembre ha avuto un attacco cardiaco.
La morte di Maradona
Le notizie che provengono dal SudAmerica ora sono piuttosto chiare. Nella giornata di oggi, 25 novembre, Diego era nella propria abitazione a Tigre dove era seguito da un'equipe medica ventiquattro al giorno. E attorno le ore 12 locali (le 16 italiane) ha avuto un arresto cardiaco. Il personale medico che era con lui aveva cercato di rianimarlo, e contestualmente hanno chiamato le ambulanze, che quando sono arrivate nell'abitazione non hanno potuto fare nulla e hanno dovuto contestare la morte del più grande di sempre.
Maradona meno di un mese fa aveva compiuto sessant'anni, il mondo del calcio lo aveva celebrato, tutti lo avevano onorato, tantissimi campioni di ogni sport, di ieri e di oggi, gli avevano fatto gli auguri, un omaggio che si riserva solo ai campionissimi.
I trionfi di Maradona con l'Argentina e il Napoli
Diego ha vinto il Mondiale del 1986 con l'Argentina con cui ha disputato anche la finale di Italia '90 e con il Napoli ha conquistato due scudetti (1987 e 1990). Ma per descriverlo non bastano solo i titoli, i trofei vinti, perché l'essenza di Maradona si è vista in tante piccole cose, tante piccole grandi cose, oltre ai gol memorabili, a quelli che vengono subito alla mente: alla Mano de Dios in Argentina-Inghilterra e al gol del secolo segnato pochi minuti dopo, quando scartò sei o sette giocatori inglesi prima di battere Shilton. Ha giocato anche con il Barcellona e il Siviglia, e in patria con il Boca Juniors e l'Argentinos Juniors. Con la nazionale dell'Argentina ha disputato quattro Mondiali, e l'ha guidata da allenatore nel 2010.
Il Comune di Napoli pensa di intitolare il San Paolo a Maradona
Il Comune di Napoli dopo aver appreso la notizia della morte di Maradona ha pensato di intitolare lo Stadio San Paolo a Diego Armando Maradona, l'iniziativa l'ha lanciata il presidente della commissione Sport, Carmine Sgambati, a Fanpage.it: “Ha fatto sognare milioni di napoletani. Dedicargli il San Paolo sarebbe un grande sogno".
L'affetto del mondo del calcio per Maradona
Non appena la notizia è divenuta di dominio pubblico tutto il mondo del calcio a cascata ha inizio a scrivere messaggi in onore di Diego. Lo hanno voluto ricordare tutti da Del Piero a Totti, da Pelé a Messi passando per Cristiano Ronaldo, Pirlo, Platini e Immobile. E ovviamente lo hanno omaggiato tutti i club italiani, ma anche quelli spagnoli, inglesi, argentini. In ogni angolo del mondo si parla di Diego e anche i vecchi compagni dell'Argentina e del Napoli, incluso il tecnico Ottavio Bianchi.
Papa Francesco ricorda Maradona
Diego Armando Maradona aveva un buonissimo rapporto con Papa Francesco, suo connazionale. Quando Bergoglio venne eletto Papa, l'ex numero 10 chiese di incontrarlo, ci riuscì ma dopo due anni. Oggi l'addetto della Sala Stampa del Vaticano ha fatto sapere che il Pontefice è stato informato della morte di Maradona: "Il Papa ha saputo della morte di Maradona, ripensa con affetto alle occasioni di incontro di questi anni e lo ricorda nella preghiera, come ha fatto nei giorni scorsi da quando ha appreso delle sue condizioni di salute".
Lutto cittadino a Napoli
In Argentina sono stati proclamati tre giorni di lutto cittadino. E anche nella città di Napoli verrà proclamato il lutto cittadino per onorare la memoria di Diego Armando Maradona. Lo ha detto a Fanpage.it l'assessore allo Sport del Comune di Napoli Ciro Borriello: "Per la morte di Maradona a Napoli faremo il lutto cittadino". Mentre il sindaco De Magistris ha detto:
Pochi minuti fa abbiamo appreso la terribile notizia della more di Diego Armando Maradona una notizia tragica in un anno pessimo. Maradona è Napoli. L'amore di Napoli e dei napoletani è viscerale. Oggi per Napoli giornata tristissima. L'abbraccio di tutti i napoletani per la famiglia, nella consapevolezza che quest'amore non finirà mai: è stato un amore vero e grande.
La vita privata di Maradona
Maradona ha avuto una vita privata molto particolare. Si è sposato quando era calciatore del Napoli con la sua storica fidanzata Claudia Villafane, che gli diede due figlie Dialma e Giannina. Quand'era a Napoli ebbe anche un figlio da Cristiana Sinagra, Diego Armando junior. C'è stata una lunga battaglia legale, poi l'esame del DNA che ha stabilito la paternità di Diego senior che negli ultimi anni ha instaurato un bel rapporto con il figlio. Maradona ha avuto il figlio Diego Fernando da Veronica Ojeda, ed era anche padre di Jana, nata dalla relazione con Valeria Sabalain.