Didier Deschamps: “Europeo rinviato al 2021? È stata una decisione saggia”
L'Europeo di calcio ha dato il suo ufficiale arrivederci al 2021. La decisione dell'Uefa, l'unica che poteva essere presa in questo grave momento di difficoltà, è stata accolta con soddisfazione da tutte le federazioni europee: già in ansia per il Coronavirus e alle prese con le problematiche legate alla conclusione dei vari campionati nazionali. "È una decisione saggia, vista la devastazione che il Covid-19 sta causando in tutto il mondo", ha commentato Didier Deschamps a margine della riunione che si è svolta oggi in videoconferenza a Nyon.
"Per tutti noi, la priorità è altrove – ha aggiunto il tecnico campione del mondo e vice campione d'Europa, in una nota pubblicata dal sito della federazione francese – Pensiamo a coloro che soffrono e a tutti coloro che, sfortunatamente, rischiano di soffrire nei giorni o nelle settimane a venire. È più che mai importante avere un senso di priorità, responsabilità e buona cittadinanza. L'unica partita da vincere è quella che stiamo giocando contro il Coronavirus".
L'invito di Deschamps
"Oggi più che mai dovremo mostrare solidarietà, rigore, disciplina. Questa partita riguarda tutti noi e non solo i professionisti della salute. Tutti coloro che al momento si sono mobilitati per salvare vite umane meritano non solo la nostra gratitudine, ma anche il nostro sostegno – ha concluso il commissario tecnico francese – Per aiutarli, iniziamo rispettando scrupolosamente le istruzioni che ci vengono fornite. Proteggitevi rimanendo a casa il più possibile. Proteggersi è anche proteggere gli altri".
Il commento del presidente della Federcalcio francese
Oltre alle parole di Didier Deschamps, sono inoltre arrivate anche quelle di Noël Le Graët, il presidente della federcalcio transalpina: "Questa saggia e pragmatica decisione della Uefa consente di dedicarci pienamente all'urgenza e alla priorità dell'azione collettiva per la lotta contro il Coronavirus, consentendo allo stesso tempo di considerare la possibilità di terminare i campionati nazionali professionistici e amatoriali che potrebbero essere prolungati fino a giugno".