Diabolico Tatarusanu, sapeva come parare il rigore di Lautaro: “L’abbiamo studiato”
Ciprian Tatarusanu è stato protagonista di questo suo primo derby con la maglia del Milan parando un calcio di rigore a Lautaro Martinez. Il portiere dei rossoneri, che ha dovuto sostituire uno come Maignan che prima dell'infortunio aveva dimostrato subito di essere all'altezza di uno come Donnarumma, ha intuito l'angolo esatto dove l'argentino ha calciato il pallone. Il ‘Toro' è sempre stato un po' criticato dai tifosi per i suoi tiri dal dischetto, ma nonostante tutto anche Simone Inzaghi, al termine della gara, ha sottolineato come sia lui il primo rigorista e Calhanoglu il secondo. Ai microfoni di DAZN, l'estremo difensore rumeno ha svelato il segreto di quella parata su Lautaro. Non una respinta del penalty casuale, ma studiata e preparata al meglio nel corso della settimana.
"Diciamo che sul rigore di Lautaro insieme ai preparatori dei portieri l'abbiamo studiato bene – ha detto il portiere del Milan – L'abbiamo preparato benissimo e sono riuscito a pararla". Un merito assoluto allo staff del Milan e allo stesso portiere ex Fiorentina che dopo l'infortunio di Maignan ha dovuto raccogliere un'eredità pesante fra lo scetticismo generale. Il club rossonero ha infatti ingaggiato lo svincolato Mirante ma Tatarusanu ha dimostrato immediatamente di essere un portiere a dir poco affidabile tra i pali.
Sul calcio di rigore di Lautaro ha sfoderato una parata degna di nota, ma su Calhanoglu nulla ha potuto. "Calhanoglu lo conoscevo bene ma anche lui mi conosceva quello era il problema" ha commentato lo stesso Tatarusanu che ha ricordato come i due fossero compagni di squadra fino a pochi mesi. Dopo il rigore parato a Lautaro, in campo in tanti hanno notato la reazione di Maignan che ha esultato più di tutti.
"Lui ha esulato perché sa cosa significa parare un rigore che per un portiere è fondamentale – ha dichiarato Tatarusanu – Abbiamo un rapporto buono e io ho cercato di aiutarlo perché lui per la prima volta cambiava Paese e campionato e gli ho dato tutto ciò che potevo dargli". Ma ciò che ha immediatamente colpito il popolo rossonero, è stata soprattutto la grande professionalità dello stesso Tatarusanu che si è preso subito in mano la difesa da vero leader: "Io mi sono sempre allenato al massimo nel caso in cui la squadra avesse avuto bisogno di me e sono contento adesso di giocare a questi livelli".