Dia negativo ai test per la malaria: sospiro di sollievo per la Lazio che recupera l’attaccante
Boulaye Dia è risultato negativo ai test per la malaria. Colpo di scena nel caso che ha visto coinvolto l'attaccante della Lazio che aveva contratto il virus infettivo nel corso del ritiro con il Senegal. A riferirlo sono proprio i media senegalesi, nello specifico wiwsport.com, che sottolinea come il giocatore si sia sottoposto alle cure del caso e agli esami specifici che hanno dato dunque esito negativo dando il via libera al giocatore per il ritorno in campo. In attesa di comunicati ufficiali da parte della Federazione, la Lazio può già tirare un grande sospiro di sollievo.
La società biancoceleste temeva il peggio e pensava che potesse toccare a Dia la stessa sorte di Kouame che lo scorso anno è rimasto fuori per più di un mese. E invece non sarà così. Certo, ora resta da capire se Dia tornerà subito alla Lazio, e dunque in Italia, oppure resterà ancora a disposizione del Senegal che sarà impegnato per l'ultima sfida di questa sosta nazionali martedì sera contro con il Burundi. Non è da escludere che alla fine sia la Lazio che la federazione del Senegal possano accordarsi per il rientro anticipato del giocatore in Italia.
Dia è un elemento fondamentale nello scacchiere tattico di mister Baroni. La sua possibile assenza aveva spaventato sicuramente il tecnico della Lazio che solo giovedì infatti riabbraccerà anche il suo altro pupillo offensivo, ovvero Castellanos, di rientro dopo gli impegni con l'Argentina. C'è da preparare infatti una partita fondamentale contro il Bologna di Italiano che a prescindere dal cammino in Champions ha dimostrato di aver rialzato la testa in campionato vincendo anche l'ultimo turno all'Olimpico in casa della Roma.
Il ruolo fondamentale di Dia nell'attacco della Lazio
La Lazio è dunque passata dalla paura di poter perdere uno dei suoi punti fermi dell'attacco a recuperarlo probabilmente già per la sfida contro il Bologna. Il comunicato della federazione senegalese di qualche giorno fa aveva di fatto gelato il popolo biancoceleste che pensava di dover fare a meno per diverso tempo. Giocatore che insieme a Castellanos in attacco ha trovato gli automatismi perfetti per il gioco di Baroni capaci di far volare la Lazio sempre più in alto sia in campionato che in Europa League con il primo posto in classifica.