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Di Maria e Vlahovic delusi per i cambi, Allegri minimizza ma il futuro è sempre più incerto

Angel Di Maria e Dusan Vlahovic hanno abbandonato il campo con il broncio nel secondo tempo del derby d’Italia: il loro futuro è sempre più incerto.
A cura di Vito Lamorte
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Angel Di Maria e Dusan Vlahovic non sono stati tra i protagonisti della semifinale di andata di Coppa Italia tra Juventus e Inter. La coppia d'attacco bianconera non ha inciso e ha creato pochissimi grattacapi alla difesa interista, che ha corso soltanto un pericolo all'inizio della gara con un'azione solitaria del Fideo. Per il resto non si contano situazioni pericolose.

Entrambi sono stati sostituiti dopo l'ora di gioco, con Di Maria che ha ceduto il posto a Chiesa al 65′ e Vlahovic che al 74′ è stato rimpiazzato da Milik, ma sia l'argentino che il serbo non hanno gradito molto la sostituzione.

L'ex PSG e Real Madrid dopo il cambio ha dato un calcio ad una borsa prima di sedersi nelle scale della tribuna con un'espressione a dir poco nervosa e poco dopo anche il numero 9 è uscito scuro in volto, strappandosi i parastinchi e poi prendendo posto alle spalle di Di Maria.

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Allegri ha parlato così sulle prestazioni dei due attaccanti: "Di Maria e Vlahovic? Angel è straordinario, Dusan ha fatto una bella partita. Chiesa poi è entrato con caratteristiche diverse, abbiamo usato di più le fasce e la palla girava più velocemente. La prima azione importante l’ha avuta Di Maria, sono contento di lui e Vlahovic. Poi serviva gente fresca, la gara era bloccata. Chiesa poteva spaccarla. Di Maria poteva anche essere arrabbiato perché l’ho tolto, ma io devo fare le sostituzioni in base all’andamento della partita. Non giocava da tanto, era andato anche in nazionale, avevo bisogno di Chiesa con le sue caratteristiche diverse. Di Maria comunque ha giocato 65 minuti”.

Se il tecnico bianconero minimizza la situazione, i calciatori iniziano ad essere un po' stufi di questo trattamento da parte del loro allenatore e il futuro potrebbe aprire scenari ben diversi da quelli paventati nei mesi scorsi.

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Di Maria, che non ha mai nascosto la sua volontà di voler tornare in Argentina per chiudere la carriera al Rosario Central, sta trattando il rinnovo di una altro anno con i bianconeri e a fine aprile ci sarà il vertice finale tra l’entourage della stella argentina e la Juventus ma il Fideo, però, vorrebbe un ruolo più centrale nel gioco della squadra, che si illumina ogni volta che il numero 22 riesce a trovare continuità di giocate. Nelle prossime settimane dovrebbero esserci nuovi contatti e molto potrebbe dipendere anche dall'esito delle vicende giudiziarie del club.

Discorso simile anche per Dusan Vlahovic, che non è più quel cecchino infallibile che avevamo ammirato nei primi mesi juventini e potrebbe partire a fronte di una buona offerta. Sul calciatore serbo c'è sempre l'Arsenal, che si era mossa già a gennaio 2022 per prenderlo, ma questa volta l'affare potrebbe andare in porto in base a quanto riportato dal tabloid Daily Mirror. L'attaccante sarebbe pronto a dire ‘sì' a Mikel Arteta per misurarsi con la Premier League e poter giocare ad alti livelli in Champions League il prossimo anno. Bisogna capire se davvero i Gunners sono pronti a fare quest'offerta milionaria che a Torino si aspettano.

Di Maria e Vlahovic hanno spesso fatto capire di essere pronti a sposare la causa Juve per il prossimo anno ma vorrebbero un ruolo da protagonisti ma, al momento, il loro futuro a Torino sembra sempre più incerto.

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