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Di Maria confida a Lavezzi il suo vero sogno mentre la Juve affonda: “Non mi nascondo”

Angel Di Maria ha disputato solo 7 partite con la Juventus ed è diventato oggetto di tante discussioni, che rischiano di aumentare dopo le dichiarazioni nell’intervista fatta con il Pocho Lavezzi.
A cura di Alessio Morra
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La stagione 2022-2023 della Juventus è diventata un calvario. I bianconeri sono lontani dalle prime in campionato e sono già fuori in Champions League, il 4-3 di Lisbona ha ufficializzato l'eliminazione. Ora Allegri proverà a conquistare almeno un posto per l'Europa League. Una debacle se si pensa alle grandi ambizioni del club. Il tecnico livornese è sulla graticola da settimane, ma non perderà la panchina (almeno fino a giugno). Attenuanti e rimpianti ci sono, soprattutto per i tanti infortuni. Chiesa e Pogba non hanno giocato nemmeno un minuto, mentre Di Maria ha saltato la maggior parte delle partite. L'acquisto dell'ex del Psg era già stato oggetto di discussione nei mesi scorsi, le tante assenze, dovute agli infortuni, hanno aumentato i dubbi. E in mezzo a tutte queste polemiche è arrivata un'intervista del calciatore, che sicuramente non ha fatto piacere alla Juve.

Quando il Psg non ha rinnovato il contratto a Di Maria, il calciatore si è guardato attorno, l'offerta della Juventus è stata convincente e alla fine è sbarcato in Italia, anche con la grancassa. I dubbi sulle qualità del giocatore erano pari a zero, ma ce n'erano tanti relativi all'età e alla sua voglia di tornare in patria. Il ritorno nel campionato argentino dell'esterno d'attacco è praticamente certo, ma Di Maria ha scelto di rimanere in Europa per preparare meglio i Mondiali del Qatar. I piani suoi e della Juve sono saltati. E con l'avvicinamento del Mondiale la voglia di Argentina, a tutto tondo, è aumentata.

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Di Maria in un'intervista che ha rilasciato circa un mese fa al ‘Pocho' Lavezzi, ex calciatore di Napoli e Psg e compagno di nazionale in passato del Fideo, ha detto chiaramente che il suo desiderio è giocare in patria. Intervista fatta un mese ma che è stata pubblicata il 25 ottobre, cioè il giorno di Benfica-Juventus. Un tempismo imperfetto: "Tornare in Argentina? Magari, magari. Mi piacerebbe, sì. So che è difficile, so che ci sono molte cose che non vanno, anche a Rosario. So tutto perché a casa guardo sempre la TV argentina. Ma come dico sempre: il sogno di tutti i calciatori in Argentina è venire in Europa, il mio dall’Europa è tornare a vestire la maglia del Rosario Central. Non voglio nasconderlo, l’ho sempre detto. Se ne avrò la possibilità e la voglia che ho adesso, mi farebbe piacere".

Quindi Di Maria non si nasconde, in realtà non lo ha fatto mai, però senz'altro le tempistiche di questa intervista non sono le migliori. Perché in un momento così delicato per la Juventus non è bello per tutto l'ambiente sentire parole come quelle, tra l'altro per una squadra come quella bianconera che è tradizionalmente un punto d'arrivo per ogni calciatore.

Di Maria ha giocato pochissimo in questa stagione. L'ex United e Real ha subito tre infortuni muscolari. L'argentino ha disputato 4 partite di campionato, non gioca da metà settembre, è sceso in campo solo 187 minuti (che fanno due partite intere e poco più), ed ha disputato 3 incontri di Champions. Di Maria quindi a verbale ha sette partite disputate e nove saltate (due per squalifica). Il bilancio è magro e ora ci sono anche queste parole che non aiutano l'argentino.

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