Di Lorenzo svela che ci sono alcuni pentiti: “Sono in tanti a voler tornare a Napoli”

Se Osimhen e Kvaratskhelia sono gli uomini copertina dello straordinario Napoli di Spalletti che corre verso lo Scudetto e vede vicina la qualificazione ai quarti di Champions League, l'anima della squadra azzurra è nel cuore e nei polmoni di Giovanni Di Lorenzo, straordinario e indistruttibile capitano. Di Lorenzo non salta mai una partita e nonostante ciò il suo rendimento resta sempre elevatissimo: il 29enne toscano non è solo il miglior esterno destro del campionato italiano, ma uno dei top in Europa.
Una crescita costante, da quando nel 2019 il terzino si trasferì da Empoli sul Golfo, esordendo nella nazionale italiana nell'ottobre di quell'anno: Ancelotti, Gattuso, Spalletti, Roberto Mancini hanno tutti inserito Di Lorenzo tra gli intoccabili e quest'anno per lui sembra essere quello giusto per mettere altra argenteria in bacheca dopo il titolo europeo vinto con l'Italia.

Uno Scudetto che avrebbe un valore ancora maggiore alla luce della diffidenza verso il progetto del club azzurro nella scorsa estate, dopo le tante partenze eccellenti (Insigne, Mertens, Koulibaly, Fabian Ruiz, Ospina, di fatto l'ossatura della squadra). Di Lorenzo riavvolge il nastro e torna a quei giorni in cui in pochi avrebbero scommesso su un Napoli con quasi 20 punti di vantaggio a questo punto del campionato: "Eravamo reduci da un'estate particolare. L’ambiente di Napoli aveva vissuto con dispiacere le partenze di tanti giocatori simbolo, alcune anche inaspettate – racconta alla rivista Undici – Però io vedevo e sentivo che stava nascendo un bel gruppo, che stavano arrivando giocatori molto bravi anche se non famosissimi, ma soprattutto disponibili. Mi ricordo che, dopo alcune amichevoli in ritiro, dissi a uno dei collaboratori di Spalletti che quest'anno potevamo fare molto bene. Ecco, sta andando proprio così".
Una stagione così clamorosa che Di Lorenzo fa capire che qualcuno si è pentito di essersene andato: "Chi va via finisce per rimpiangere tutto quello che si è lasciato alle spalle: la società, la bellezza della città, il calore dei tifosi e delle persone in generale. Sono cose che possono venire a mancare, e infatti sono in tanti a voler tornare qui". Impossibile sapere a chi si riferisca il capitano del Napoli, ma nel vedere i trionfi azzurri e la gioia che li accompagna probabilmente sarà più di uno…