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Di Lorenzo non ha filtri sul rapporto con Spalletti: “Con un altro allenatore non avrei giocato”

Non ha paura di ammettere la verità Di Lorenzo dopo essere stato travolto dalle critiche: “Darò sempre il massimo per Spalletti, sono stato giustamente criticato”
A cura di Ada Cotugno
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La gioia per il passaggio agli ottavi di finale degli Europei ha lasciato il passo a un'ammissione amara per Giovanni Di Lorenzo, il giocatore più criticato dell'Italia in questa fase a gironi. Il difensore del Napoli è stato al centro della polemica per i troppi errori visti nelle prime tre partite, soprattutto contro la Spagna dove non ha retto il confronto con Nico Williams. E anche se tutta la Nazionale festeggia il giocatore abbassa il capo ammettendo le sue colpe.

L'ammissione di Di Lorenzo su Spalletti

Non è un mistero che tra il difensore e il commissario tecnico ci sia un ottimo rapporto, consolidato dall'esperienza trionfale al Napoli. Spalletti conosce molto bene Di Lorenzo come giocatore e come uomo e ha deciso di puntare sulle sue qualità anche per l'Italia, proteggendolo dagli insulti per ogni errore commesso. Nel post partita della RAI il giocatore è stato brutalmente sincero sull'amicizia che lo lega all'allenatore: "Per quanto riguarda stasera sono contento per la qualificazione e per il mister. Ho un rapporto con lui bellissimo, e posso anche dire che magari se c’era un altro allenatore stasera non avrei giocato, lo dico sinceramente. Però lui mi ha dato fiducia e per un giocatore sentire la fiducia è importantissimo, e io darò sempre il massimo per lui, per lo staff e per tutti i compagni".

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Critiche giustificate

Di Lorenzo non si nasconde neanche nel momento di massima gioia, quando l'Italia può tirare un sospiro di sollievo e mettersi alle spalle la fase a gironi. Il pensiero è sempre alle tante critiche ricevute per le sue partite in Azzurro che lo hanno reso uno dei giocatori più controversi di questa squadra, anche se il difensore non si lascia condizionare e continua il suo lavoro in campo: "Io penso che sono stato anche giustamente criticato, comunque quando uno becca una serata no in un torneo così, quando il livello è così alto, è giusto essere criticato. Poi io so benissimo che non sono il giocatore che ha giocato contro la Spagna, vado avanti con grandissimo equilibrio e continuo a lavorare".

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