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Di Lorenzo deluso da Calzona: “Il capitano è senza parole per quello che ha fatto. C’è sotto altro”

L’agente di Di Lorenzo non risparmia frecciate velenose a Calzona dopo il cambio in Napoli-Lecce: “Quello che ha fatto credo che sia da una persona non poco intelligente, di più”
A cura di Ada Cotugno
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Il clima tra Giovanni Di Lorenzo e il Napoli è sempre più teso. Dopo una stagione difficilissima, la prima senza Europa dopo 14 anni, gli azzurri potrebbero perdere il loro capitano in seguito a una rottura che sembra insanabile: il cambio arrivato a pochi minuti dalla fine della partita contro il Lecce è stato l'ultimo di una lunga lista di torti che l'agente rivendica per il suo assistito. Ed è stato proprio Mario Giuffredi a puntare il dito verso Francesco Calzona, colpevole di averlo trattato malissimo nel corso della sua gestione: l'apice è stato il cambio inspiegabile nella partita contro il Lecce che lo ha esposto ai fischi.

Le parole di Giuffredi contro Calzona

In onda su Tele A l'agente del capitano del Napoli non ha risparmiato dure frecciatine nei confronti dell'allenatore, al quale non è stato risparmiato nessun comportamento. Per Giuffredi sarebbe tutta colpa di Calzona, un uomo che è stato messo sulla panchina azzurra senza averne le capacità: "Secondo me noi con Calzona stiamo per perdendo fin troppo tempo, perché abbiamo messo un professore di scuola media e gli abbiamo dato la cattedra universitaria senza farlo studiare. Quindi questo è Calzona, un professore di scuola media che si ritrova ad avere la cattedra in università che gli viene regalata. Quindi io penso che quello che ha fatto Calzona ieri credo che sia da una persona non poco intelligente, di più. Perché o ci devo vedere altro, perché sostituire la persona a tre minuti dalla fine quando c'è quel clima vuol dire che proprio o non ci arrivi col cervello e quindi stai rovinato, o c'è altro sotto".

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La sua invettiva non si ferma e, dopo aver colpito l'allenatore, si sposta verso le alte sfere. In questo caso l'agente di Di Lorenzo non fa nomi, ma è chiaro che la sua rabbia si riversa anche sui piani alti quando parla delle persone che hanno messo Calzona nel posto che occupa in questo momento: "Ma la colpa non è sua perché c'è gente che lavora una vita per arrivare ad allenare in Serie A, non allenare il Napoli, allenare in Serie A. E c’è chi gli viene regalato la panchina di un club prestigio".

Cosa è successo in Napoli-Lecce

L'evento scatenante è accaduto a pochi minuti dalla fine di Napoli-Lecce, l'ultima partita di campionato chiusa 0-0. All'85' Calzona ha deciso di sfruttare l'ultimo cambio rimasto per togliere dal campo Di Lorenzo e far entrare Mazzocchi, una mossa che non ha portato a nessun risultato. L'agente del capitano l'ha letta come un torto verso il suo assistito, soprattutto perché nessuno ha saputo spiegare le motivazioni di quel gesto a una manciata di minuti dal fischio finale.

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Anche il terzino non ha capito perché è stato sostituito, come confermato da Giuffredi, che non riesce a darsi una spiegazione a tale gesto che ha portato il giocatore a essere esposto ai fischi di tutto il Maradona: "Io finita la partita ho chiesto a Giovanni se aveva concordato questo, il ragazzo è rimasto senza parole perché mi dice assolutamente non aveva concordato niente".

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