Di Francesco perde la pazienza in TV dopo Venezia-Milan: “Troppi torti, non hanno bisogno di aiutini”

Eusebio Di Francesco inedito al termine di Venezia-Milan. L'allenatore ha perso l'aplomb, mostrandosi furioso per l'episodio da moviola che ha fatto protestare i lagunari, ovvero il mancato rigore per il fallo di Pavlovic su Yeboah. L'ex centrocampista crede che la sua squadra sia stata penalizzata da un torto, motivo per cui ha protestato vivacemente in diretta TV.
Di Francesco furioso dopo Venezia-Milan per il mancato rigore su Yeboah
Il motivo principale del nervosismo di Eusebio Di Francesco è la valutazione del contatto da parte dell'arbitro che in un'altra zona del campo sarebbe stata diversa. Il contatto tra il difensore del Milan e l'attaccante del Venezia, è molto dubbio con il Var non intervenuto "fidandosi" della valutazione del direttore di gara. Parole chiare a DAZN: "A metà campo l’avrebbe fischiato. Infatti ha fischiato il fallo del secondo gol con Theo, e a lui spesso non gli fischiano fallo o tende a cadere con più facilità. In questa situazione qui, c'è il tocco con il braccio e il piede. Non può non andarlo a vedere e non dare rigore poi".

Cosa ha detto Di Francesco sul rigore Pavlovic-Yeboah
Giudizio molto negativo sull'arbitraggio e sfogo pesante: " A me l’arbitraggio di oggi… e io non ne parlo mai. Andate a vedere tutte le mie interviste post-gara. E ci stiamo giocando la salvezza, qualcosa di molto importante. Secondo me sta mancando il rispetto nei nostri confronti perché questo è un arbitraggio fatto con supercificialià. Un episodio non valutato. Ma cosa bisogna fare per dare il rigore, uno che si disinteressa della palla e poi va col braccio addosso. M’incazzo e lo dico, perché se fosse a metà campo perché fischi fallo".
Di Francesco insomma ha visto una disparità di trattamento tra Venezia e Milan: "Le valutazioni vanno fatte per tutti nello stesso modo, poi possiamo parlare della partita. Noi siamo il Venezia e loro sono il Milan con un potenziale davvero importante, ma questa partita, mi girano perché non meritavamo di perdere e certi episodi portano le gare in una direzione o in un’altra. E in questo caso l’ha portata in direzione di una squadra più forte che non aveva bisogno di questi aiutino". E poi ancora: "I torti non li accetto, e ne sto subendo troppi. Io sono spesso pacato e sobrio in tutto quello che dico, ma questa volta mi girano".