Di Francesco non ci sta dopo il rigore dato alla Roma contro il suo Venezia: “Mi sono rotto le scatole”
Eusebio Di Francesco non ci sta dopo il rigore concesso alla Roma che ha permesso ai giallorossi di battere il suo Venezia al Penzo. Il tecnico dei lagunari si è però sfogato in diretta tv durante la classica intervista post partita su DAZN. L'allenatore dei veneti ha applaudito la sua squadra nonostante la sconfitta sottolineando come però debba fare di più in fase di realizzazione. A questo punto però Di Francesco parla proprio del penalty dato alla Roma e poi realizzato da Dybala: "Sono quei rigorini che si danno adesso – spiega -. Su questi falli mi sono rotto le scatole".
L'allenatore spiega il suo rammarico per quanto visto: "L'ho detto anche all'arbitro Zufferli ma non sopporto più che il difensore cerca di fare fallo, l'attaccante cerca di spostarla, poi magari lo sfiora ed è fallo contro – aggiunge il tecnico del Venezia -. Questa è una cosa odiosa di un calcio che va indietro invece di andare avanti ma sono stufo perché i particolari fanno la differenza e i miei ragazzi devono capirlo. Chi ha fatto fallo aveva i crampi e mi stava chiedendo il cambio, a saperlo prima..". Ma nonostante tutto DiFra crede ancora nella salvezza del Venezia.
Di Francesco ha dunque lamentato la troppa facilità con cui vengono assegnati i calci di rigore e poi ha analizzato la partita: "Abbiamo fatto un'ottima gestione della palla ma negli ultimi 25 metri dobbiamo crescere in qualità e nelle scelte finali. In certe squadre fanno la differenza". L'allenatore del Venezia ha poi sottolineato l'impatto dei nuovi acquisti: "Abbiamo messo dei nuovi interessanti, ma bisogna fare quella scintilla perché di tempo ce n'è poco. Non posso dire che questa squadra non regge la partita non posso dirlo ma dobbiamo migliorare e velocizzare questa crescita".
Le parole di Di Francesco sulla presenza di Ben Yedder in tribuna
E poi sulla presenza di Ben Yedder in tribuna: "Ne dovete parlare con la società, lo stiamo valutando ma non dipende da me, non ho né il portafoglio né la possibilità di poter scegliere ma solo dare un giudizio tecnico".
