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Di Canio usa la metafora dell’orologio per parlare di Leao: “È una copia fatta non proprio bene”

Paolo Di Canio torna a parlare di Leao e della sua prestazione in Milan-Brugge paragonando il portoghese a una copia di un orologio di valore: “Una copia fatta non proprio bene”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Dopo il botta e risposta datato settembre Paolo Di Canio torna a parlare di Rafael Leao a margine della sfida di Champions vinta dal Milan contro il Brugge. Anche in questo caso la prestazione del portoghese non ha convinto molto la critica e infatti Fonseca l'ha sostituito a mezz'ora dalla fine. L'opinionista Sky un mese fa se l'era presa con Rafa e Theo dopo il caso cooling break ma ieri sera ha deciso di affondare il colpo cercando di spiegare al meglio che tipo di giocatore sia Leao. Di Canio esprime il suo concetto facendo una metafora ben precisa tirando in ballo Paolo Condò.

"Io ho capito cos'è Leao. Te lo dico? Poi non parlo più di lui – spiega mentre tutti restano in silenzio in studio -. Ecco la metafora: ‘Che orologio bellissimo che hai Paolo. Cos'è? Un Vinicius Jr? Ah no un vintage, un Thierry Henry? Oppure un Robben? Ah….no! È una copia, una buona copia, se la osservi da vicino è una copia. Una copia anche fatta non proprio bene e se la guardi da lontano sembra un bell'orologio". Di Canio dunque paragona Leao alla copia di un orologio di valore che in questo caso rappresenta calciatori attuali come Vinicius o campioni del passato.

Di Canio successivamente alla sua metafora spiega dal punto di vista tecnico poi cosa sia andato storto nella partita di Leao e in generale analizza le caratteristiche anche tattiche del portoghese osservate in questo inizio di stagione. "In una partita ci sono anche altre sfaccettature rispetto al dribbling, c'è un atteggiamento e lui deve esprimere il suo talento a campo aperto perché poi non ha tanta intelligenza nel combinare con i compagni – conclude l'opinionista Sky -. È un giocatore che deve fare la differenza in tutte le situazioni".

L'ultimo capitolo della storia tra Di Canio e Leao va in scena anche sull'argomento riguardante la sostituzione. Di Canio si chiede diverse cosa a proposito e spiega: "Perché lo toglie sull'1-1? Che partita ha visto Fonseca? Il Brugge era in 10 con mezz'ora da giocare e con qualche spazio in più da sfruttare ma lo toglie, vede qualcosa di diverso? Ce l'ha con lui?". Insomma, di certo non è stata una serata da incorniciare per Leao che è stato poi sostituito dal tecnico rossonero lasciando il campo non esattamente felice per la scelta fatta dal suo allenatore.

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