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Deulofeu lascia l’Udinese e racconta perché non riesce più a giocare: “Non è un normale infortunio”

Gerard Deulofeu ha trovato un accordo con l’Udinese per finire il suo contratto. Dopo due anni fuori per infortunio ha raccontato tutto spiegando le ragioni del suo lungo stop: “Una cosa che va quasi al di là della biologia”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Le lacrime in campo, l'operazione, il lungo recupero e ora la rescissione del suo contratto che lo legava all'Udinese. Gerard Deulofeu era uscito dal campo piangendo durante la partita contro il Napoli dei friulani nel 2022. La sfida successiva con la Sampdoria ha solo peggiorato le cose e da quel momento il rettangolo di gioco per lo spagnolo è stato solo un lontano ricordo. L'ex attaccante del Milan è rimasto due anni lontano dai campi per via di questa rottura del crociato rimediata contro i partenopei e la successiva infezione alla cartilagine.

Il giocatore ha raccontato tutto nel corso di un'intervista a Sky Sport nel giorno del suo addio ufficiale all'Udinese. In realtà, dalle parole dello spagnolo, si evince come sia quasi un arrivederci ascoltando le sue parole: "Se tornassi a giocare un giorno non ho dubbi che sarà con questa maglia, per questo club e per questa gente che mi hanno sempre aiutato – spiega -. Abbiamo trovato un accordo per finire il contratto ma la relazione e il supporto rimangono speciali”. Ma il suo infortunio è stato un qualcosa di davvero inspiegabile.

I momenti in cui Deulofeu ha lasciato il terreno di gioco a Napoli per infortunio.
I momenti in cui Deulofeu ha lasciato il terreno di gioco a Napoli per infortunio.

Il giocatore spiega in maniera cruda cosa sia successo: "Sto lottando da due anni contro una cosa che va quasi al di là della biologia – dice -. Adesso va meglio rispetto a qualche mese e ora vediamo come si evolverà successivamente". L'Udinese non l'ha messo alla porta ma per il momento per entrambi è stato meglio fermarsi: "Da sempre abbiamo un rapporto incredibile con l’Udinese, ha tanto valore per me il fatto che il club mi abbia sostenuto e mi stia aspettando”. Ed è quello che scrive il club sui social: "Questa è casa tua".

Ma cosa è successo da quella sfida contro il Napoli: “Ho vissuto un brutto periodo, due anni fa mi sono rotto il crociato contro il Napoli ma ho recuperato ed ho potuto giocare con il crociato rotto contro la Sampdoria – spiega in una nota riportata dall'Udinese -. La brutta notizia è arrivata dopo quella partita quando ho saputo di dovermi operare. Sfortunatamente, dopo l’intervento, ho subito un’infezione alla cartilagine. Quando si tratta della cartilagine è dura, le ossa fanno male perché vanno ad impattare tra loro, si tratta di un qualcosa che va oltre un normale infortunio”.

Il lungo recupero e ora quella luce in fondo al tunnel che spera di rivedere presto insieme al terreno di gioco sotto i tacchetti: "Abbiamo trovato un accordo per finire il contratto ma la relazione e il supporto rimangono speciali”.

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