Destiny Udogie travolto da insulti razzisti, la rabbia del Tottenham: “Siamo disgustati”
Della partita tra il Tottenham e il Liverpool se ne parla da quasi due giorni e probabilmente se ne finirà per parlarne per giorni ancora. L'errore macroscopico del VAR ha tolto un gol buono al Liverpool (sullo 0-0), i Reds hanno finito la partita in 9 uomini e l'hanno persa su autorete al 96′. Praticamente la legge di Murphy all'ennesima potenza. Le polemiche sono continuate nelle ore successive anche sui social, con due compagni di nazionale che hanno litigato su Instagram. E purtroppo sui social ha ricevuto numerose e pesantissime offese razziste il difensore italiano Udogie. Il Tottenham ha reso nota la vicenda e si è schierata al fianco dell'ex calciatore dell'Udinese.
L'errore del VAR in Tottenham-Liverpool fa scuola ed entra nella storia di questa Premier League. Le scuse del PGMOL non sono bastate al mondo Reds, che ha pagato a caro prezzo la sfortuna e due espulsioni. Klopp ha mancato il sorpasso al Manchester City, che aveva incassato la prima sconfitta stagionale.
Polemiche feroci nell'immediato post partita, e altrettanto feroci nelle ore a seguire, soprattutto sui social, dove non si sono risparmiati due compagni di nazionale: il Cuti Romero (che gioca nel Tottenham) e Mac Allister (con i Reds). Un botta e risposta vero, con piccatissima risposta dell'ex Serie A al centrocampista del Liverpool. Ma fin qui si è trattato di schermaglie più o meno classiche.
Orrende e numerosissime invece le offese che ha ricevuto Destiny Udogie. Una sfilza di messaggi razzisti ha ricevuto l'ex esterno dell'Udinese, che dopo aver pubblicato sui propri profili social un ‘immagine dopo la partita vinta con il Liverpool ha visto sul suo profilo e anche in privato una valanga di messaggi dal contenuto razzista.
Il Tottenham con un comunicato pubblicato sui social ha fatto sentire la propria vicinanza al giocatore e ha reso noto l'accaduto: "Siamo disgustati dai messaggi razzisti rivolti a Destiny Udogie sui social media dopo la partita di sabato contro il Liverpool. Lavoreremo con la Premier League e, ove possibile, agiremo contro qualsiasi individuo che saremo in grado di identificare. Siamo con te, Destiny".