Demiral sotto indagine UEFA, ha fatto il gesto estremista dei “Lupi grigi”: qual è il significato
Merih Demiral sotto indagine dell'UEFA per la sua esultanza contro l'Austria. L'ex difensore di Juventus, Atalanta e Sassuolo è stato protagonista della vittoria della Turchia con una doppietta della gara valida per gli ottavi di finale degli Europei contro l'Austria e un suo gesto dopo il secondo gol sta facendo molto discutere. Il calciatore, che non ha mai nascosto le sue simpatie per l'estrema destra del suo paese, ha fatto il gesto controverso dei "Lupi grigi" (Bozkurtlar).
Di cosa si tratta? Demiral ha compiuto un gesto con entrambe le mani, noto in ambito politico come il "saluto del lupo" (gesto del “Bozkurt”): il medio e l'anulare toccano il pollice, mentre l'indice e il mignolo puntano verso l'alto, imitando le orecchie del lupo. Il gesto deriva dal movimento dei "Lupi grigi", movimento estremista nazionalista turco che ha tra i suoi fondamenti ideologici l'ideale del panturchismo, la xenofobia nei confronti delle minoranze etnico-religiose e una grande attrazione militarista.
Chi sono i Lupi grigi e qual è il significato del gesto di Demiral
Il gesto dei ‘Lupi grigi' è uno dei simboli identificativi più noti di questo movimento è considerato ultranazionalista e di estrema destra; con fondamenta antisemite, xenofobe e razziste. L'obiettivo dei ‘Lupi Grigi' è un grande impero che includa tutti i popoli turchi dai Balcani alla Cina.
Il simbolo del "Lupo grigio" è stato preso in prestito da varie mitologie della fondazione turca come simbolo di discendenza e potere: così fare questo gesto porta ad essere subito identificati con questi movimenti estremisti di destra turchi. Inoltre, fare il ‘saluto del lupo' può essere visto come una confessione della propria ideologia e viene utilizzato anche per provocare pubblicamente gli oppositori politici.
Questo movimento propone "il popolo turco" come una "razza padrona" che deve sterminare tutte le "razze inferiori" come curdi, ebrei, cristiani, armeni, etc etc. I Lupi Grigi vedono Adolf Hitler come uno dei loro modelli nell'ideologia razziale e di sterminio. Quanto fatto da Demiral è accaduto nel giorno dell'anniversario del pogrom di Sivas: il 2 luglio 1993 i ‘Lupi Grigi ‘uccisero 35 aleviti (l'alevismo è una corrente dell'Islam) in un hotel a Sivas.
La ministra degli Interni tedesca, Nancy Faeser, ha preso subito posizione sull'accaduto: "I simboli degli estremisti di destra turchi non hanno posto nei nostri stadi. Usare il campionato europeo di calcio come piattaforma per il razzismo è del tutto inaccettabile. Ci aspettiamo che la UEFA indaghi sul caso e prenda in considerazione le sanzioni".
Demiral fa il saluto militare a supporto della guerra contro i curdi
Merih Demiral non è la prima volta che si fa notare per il suo impegno politico e a gesti molto affini al nazionalismo turco: nel 2019 fece il saluto militare in campo per supportare le operazioni militari turche contro i curdi della Siria.