Dele Alli riappare dopo giorni d’assenza e risponde al Besiktas: avevano perso le sue tracce
Dele Alli non è più lo stesso giocatore che aveva incantato l'Inghilterra tra il 2015 e il 2020. La sua esplosione al Tottenham aveva fatto presagire che davanti a tutti ci fosse un autentico talento pronto a impreziosire il centrocampo degli Spurs e della Nazionale. In poco tempo però la sua stella si è andata lentamente a spegnere. Quasi 300 presenze più 67 gol e 61 assist con il Tottenham cancellati praticamente negli ultimi anni quando il giocatore è stato ceduto all'Everton racimolando nemmeno 15 presenze in due annate prima del passaggio al Besiktas. In Turchia l'avventura di Dele Alli sembrava potesse riabilitarlo e farlo tornare nuovamente ai livelli di un tempo e invece è andata peggio di quanto si potesse pensare.
Oltre alle 15 presenze e ai soli 3 gol segnati, il giocatore è stato più volte accusato di scarso impegno tanto da costringere il tecnico Senol Gunes a metterlo fuori rosa. "Non merita di giocare" aveva detto l'allenatore a gennaio prima di accoglierlo nuovamente in rosa nelle settimane successive. Nel frattempo però lo stesso allenatore in conferenza stampa in questi giorni ha fatto sapere di aver perso le sue tracce: "Abbiamo dato a Dele Alli il permesso di fare una piccola pausa, non è ancora tornato – ha detto prima di scherzarci su – Sta piovendo, probabilmente è per questo che non è venuto. Stiamo cercando di capire dove sia". Parole a cui che forse non sono piaciute al giocatore costretto a rispondere attraverso una story.
Non è chiaro se Dele Alli abbia prolungato la sua assenza più del dovuto o se quella dell'allenatore del Besiktas fosse solo l'ennesima stilettata al giocatore inglese. L'ex Tottenham ha così pubblicato una story sul proprio account Instagram per eliminare qualsiasi dubbio a società e compagni di squadra: "Ciao ragazzi. Ho ricevuto molti messaggi e quindi volevo chiarire una cosa – ha scritto Dele Alli – Il club mi ha concesso il permesso di presentarmi oggi ad un appuntamento dal medico. Domani tornerò ad allenarmi normalmente". Una risposta diplomatica che comunque chiarisce ogni dubbio sulla vicenda ma che evidenzia una situazione a dir poco delicata tra il Besiktas e il giocatore.
L'affermazione al Tottenham, con 22 goal segnati in 50 partite, e la convocazione fissa in nazionale con l'Inghilterra, sembra essere ormai solo un lontano ricordo del vero Dele Alli. Dal 2018 infatti il centrocampista inglese è diventato un altro giocatore. Alli ha cominciato a perdere colpi, venendo scaricato dal Tottenham all'Everton e infine ceduto in Turchia. Il suo rapporto con il Besiktas non è mai stato positivo e lo sottolineano anche i fischi subiti dal giocatore in occasione di una delle prime partite giocate in casa con la maglia della nuova squadra. Il primo inequivocabile segnale che ha messo in evidenza le difficoltà del giocatore nel riuscire ad esplodere anche in questa sua nuova avventura.
