Dele Alli è sparito, 5 anni fa valeva 100 milioni ora è fuori rosa in Turchia: “Non merita di giocare”
Da stella della Premier League a un "signor nessuno" nel campionato turco. La parabola di Dele Alli è incredibile per la piega negativa che ha preso, al punto da essere messo fuori rosa dal Besiktas ormai stanco di aspettare il calciatore che nel Tottenham sembrava un talento pronto a esplodere, ritagliandosi uno spazio anche nella nazionale dei Tre Leoni, mentre oggi ha perso tutto. Nel 2018 aveva una quotazione di mercato vertiginosa: 100 milioni di euro. A distanza di cinque anni è crollata fino a una decina di milioni e a 26 primavere è l'ombra di se stesso.
L'ex di Spurs ed Everton è scivolato dietro le quinte lentamente ma in maniera progressiva, basta dare un'occhiata al suo impiego in questa stagione per toccare con mano il disagio di una carriera in picchiata: 15 presenze per un totale di 831 minuti giocati, poco meno di un'ora a match durante i quali è sceso in campo. Il resto è nelle difficoltà palesate da un rendimento molto al di sotto dalle attese e da una situazione divenuta insostenibile: una sorta di lungo addio che si perpetuerà fino a giugno, quando scadrà il prestito dall'Everton e Alli farà ritorno (forse) in Inghilterra.
Nelle ultime due gare non è stato nemmeno convocato e, a giudicare dalle intenzioni del tecnico dei turchi, Şenol Güneş, è destinato a restare fuori per tutto il resto della stagione. Allo stadio ci andrà ma da spettatore, il suo destino è già deciso. È solo questione di tempo e di burocrazia che deve compiersi. Nelle ultime due partite della Super Lig è stato messo ai margini: ha saltato le sfide contro Ankaragücü e Basaksehir (entrambe vinte dal Besiktas) e sembrano essere solo le prime di una lunga serie.
"Non merita di giocare". Le parole dell'allenatore risalgono a gennaio scorso – quando il club ha provato anche a rispedire il calciatore al mittente – ma spiegano bene quale sia la condizione da separato in casa che Alli sta vivendo in Turchia. Risorsa, orpello, peso di cui liberarsi appena possibile: il tecnico lo aveva criticato pubblicamente e in maniera molto pesante già a novembre scorso, quando alla fine del primo tempo lo richiamò negli spogliatoi in occasione del match con l'Ümraniyespor.
Da allora l'ex Tottenham è rimasto perennemente in bilico fino alla decisione che appare definitiva: l'ultima apparizione risale a fine febbraio contro l'Antalyaspor, anche in quel caso è stato sostituito all'intervallo. Poi è stato inghiottito in un buco nero.