Del Piero torna alla Juventus per i 100 anni della proprietà Agnelli: l’accoglienza è da brividi
La storia d'amore tra Alessandro Del Piero e la Juventus probabilmente non finirà mai. Questa è l'impressione che si ha nel momento in cui i tifosi bianconeri rivedono quel calciatore che per quasi 20 anni li ha deliziati in campo con giocate sopraffine, assist e gol. E questa è stata l'impressione nel momento in cui lo speaker ha annunciato l'ingresso sul terreno di gioco del Pala Alpitur di Torino per la partita tra leggende juventine nel corso dell'evento "Together, a Black & White Show" organizzato per i 100 anni di proprietà del club della famiglia Agnelli.
Prima di lui erano entrati in campo diverse bandiere della storia della Juventus (da Antonio Conte a Marcello Lippi per citarne solo alcuni) compresi altri due leggendari numeri #10 come i francesi Michel Platini e Zinedine Zidane. Tutti acclamati dai tifosi presenti, ma nulla a che vedere con l'accoglienza riservata ad Alessandro Del Piero: nel momento in cui il recordman di presenze e reti con la maglia bianconera è apparso tutti i presenti si sono alzati in piedi riservandogli una calorosissima standing ovation e un lunghissimo applauso seguito da un coro, il solito coro ("C'è solo un capitano!"), urlato più volte da tutti i tifosi visibilmente emozionati.
Emozionatissimo per l'accoglienza speciale anche lo stesso ex numero #10 che, in questa occasione speciale, è tornato a vestire la maglia della Juventus a distanza di oltre 11 anni da quel 13 maggio 2012 quando i tifosi bianconeri, allora allo Stadium, gli dedicarono quella pazzesca standing ovation entrata nella storia (non solo della Juventus ma del calcio): "È difficile spiegare. Sono tornato un paio di volte allo stadio e ogni volta l'emozione è sempre unica. Abbiamo passato 19 anni insieme: abbiamo sofferto e abbiamo gioito insieme. Perché noi eravamo con loro e loro con noi. Non c'è calcio senza tifosi" ha infatti detto Alessandro Del Piero a caldo ai microfoni di Sky dopo aver ricevuto l'emozionante accoglienza da parte dei tifosi bianconeri presenti al Pala Alpitur di Torino il cui affetto per il loro ex capitano sembra non essere variato per nulla nonostante questi 12 anni di lontananza.