Del Piero rivive il momento peggiore della sua carriera alla Juve: “Un dramma, è stato terribile”
Il nome di Alessandro Del Piero sta circolando da tempo nell'ambiente Juventus per un ritorno dell'ex capitano bianconero nella dirigenza della Vecchia Signora. Il ridimensionamento societario forzato e arrivato dopo le dimissioni di massa del vecchio Cda a seguito del caso plusvalenza e stipendi, sembrava potesse avvicinare il numero 10 per eccellenza alla Juventus. Tra conferme, presunti contatti e incontri, al momento nulla è ancora stato stabilito: "Io non devo tornare, perché non sono mai andato via".
È una delle tante frasi pronunciate da Del Piero nel corso dell'intervista rilasciata al Corriere della Sera e firmata da Walter Veltroni. L'ex capitano della Juventus ha parlato di questo ma anche del terribile infortunio di 25 anni fa. Era l'8 novembre 1998 e si giocava Udinese-Juventus. A gara ormai conclusa, Del Piero si infortuna: lesione del legamento crociato anteriore e posteriore. Immediato l'intervento chirurgico al ginocchio negli Stati Uniti e ben 9 mesi di stop: "Restai fermo un anno".
Veltroni gli chiede quale fosse il momento della vita che non vorrebbe rivivere. Del Piero risponde subito: "L’8 novembre 1998, il giorno dell’infortunio. È stato terribile – spiega – Fermo un anno, quando ne avevo ventiquattro, con l’ansia e l’incertezza del recupero. Però ho scoperto una forza d’animo che non conoscevo, una capacità di sofferenza e di reazione che mi ha consentito di trarre il meglio anche da quel dramma". Senza di lui la Juve ottiene a fine anno un deludente settimo posto che porta alla qualificazione in Intertoto, mentre in Champions League la corsa dei bianconeri si fermò in semifinale negando alla Vecchia Signora il raggiungimento dell'ennesima finale.
"Nella Juve sei sempre sotto pressione – ha detto Del Piero a proposito della Juventus e dell'universo che la circonda – Quella società è, comunque, un punto di riferimento. Non solo per i tifosi bianconeri. Credo che tutti, dopo aver chiesto del risultato della formazione del cuore, si informino di cosa ha fatto la Juve". Del Piero cerca di fare luce su quali siano attualmente le difficoltà della squadra di Allegri e del club in piena rivoluzione sotto tutti i punti di vista: "Quando hai tante pressioni, tante responsabilità e affronti momenti di cambiamento, passaggi generazionali e conclusioni di cicli fortunati, è ovvio che non tutto possa andare nel verso giusto – aggiunge – È in corso un riassestamento, e da tifoso mi auguro che le scelte fatte siano corrette"
Sul suo possibile ritorno in bianconero Del Piero non ha mai chiuso le porte e non lo fa nemmeno in questa occasione. "Quando passi tanto tempo e tante esperienze in una comunità le radici affondano nel terreno – ha spiegato circa questo tema – Ok, oggi non ci lavoro, va bene ma magari in futuro le cose cambieranno, chi lo sa? Ma una parte importante del mio cuore è lì. E lo sarà per sempre. Sempre dalla stessa parte".