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Del Piero esalta Kvaratskhelia: “L’ha fatto in un secondo. A me lo spiegarono quando avevo 8 anni”

Kvicha Kvaratskhelia ha propiziato il gol di Dembélé, che ha deciso la semifinale d’andata di Champions League tra Arsenal e PSG. La giocata di Kvara è stata esaltata da Del Piero.
A cura di Alessio Morra
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Le ultime partite di campionato Kvicha Kvaratskhelia le ha giocate maluccio, tanto da portare anche l'Equipe ha chiedersi se l'ex calciatore del Napoli fosse davvero così forte. Il georgiano forse aveva tirato un po' il fiato e lo ha fatto per essere al meglio per la semifinale di Champions League con l'Arsenal che il PSG ha vinto anche grazie a una sua magnificata giocata, esaltata pure da Alessandro Del Piero.

Arsenal-PSG 0-1

Il Paris ha vinto 1-0 in casa dei Gunners. Sulla carta mezza finale è in tasca. Luis Enrique ha due risultati su tre a disposizione. La partita l'ha portata a casa grazie alle parate di Donnarumma, ma pure grazie al gol di Dembélé che al 4′ ha freddato Raya con un tiro anomalo ed ha sfruttato così al massimo una giocata splendida di Kvara, acquistato nel mercato di gennaio dal Napoli.

Kvara fa l'assist e Dembélé segna

Al termine di Arsenal-PSG su Sky si è commentato l'incontro. Tra i talent c'era anche Alessandro Del Piero, straordinario numero 10 della Juventus, che la competizione l'ha vinta nel 1996. Misurato e impeccabile nei suoi commenti Del Piero ha usato parole splendide per la giocata di Kvaratskhelia che in un decimo di secondo è riuscito a mandare in tilt l'avversario diretto, Timber, che in quel breve frangente l'ha perso, e quel momento è stato determinante.

Del Piero spiega la giocata di Kvara

L'ex calciatore, campione del mondo con l'Italia, ha spiegato perché la giocata del georgiano è stata vincente: "Quando Kvaratskhelia riceve la palla, passa forse un decimo di secondo tra il momento in cui la tocca e quello in cui mira all'avversario. Una rapidità di testa nel puntare l'avversario. Costringe Timber ad arretrare ed è stato fondamentale. La palla era un po' lunga, ma lui facendo un passo alla volta se l'è presa. Questa è stata una delle prime lezioni che imparai quando avevo 8 anni: fai un passo di corsa e un tocco, così non si dà al difensore il tempo di capire cosa sta succedendo. In ogni momento è possibile svoltare a destra o a sinistra. Lui forza l'uno contro uno, costringe il difensore ad arretrare. Poi Kvara è bravissimo e libera Dembélé".

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