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Del Piero celebra la prima firma con la Juventus: “Vincere non è importante, è la unica cosa che conta”

A ventisette anni esatti dalla sua firma sul primo contratto con la Juventus, Alessandro Del Piero ha ricordato quel giorno e quell’incontro con l’ex presidente: “Sognavo la maglia della Juventus assai prima che Boniperti mi portasse a Torino. Il 28 giugno 1993 il Presidente mi faceva firmare il mio primo contratto e mi ricordava che ‘vincere non è importante, è la unica cosa che conta’”.
A cura di Alberto Pucci
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Sono passati ben ventisette anni da quel 28 giugno 1993: una data storica per Alessandro Del Piero, che in quel giorno si legò praticamente a vita alla Juventus. Allora diciannovenne e grande promessa del Padova, Del Piero firmò infatti il suo primo contratto da professionista con il club bianconero dopo l'operazione conclusa sulla base di cinque miliardi di vecchie lire tra Giampiero Boniperti e Marino Puggina: l'allora presidente del club veneto, scomparso nel maggio scorso all'età di 99 anni e famoso anche per aver lanciato a Padova Demetrio Albertini.

Il messaggio di Alex

La data storica non è dunque passata inosservata in casa Del Piero. L'ex capitano bianconero, ha infatti celebrato il ricordo di quella firma con un bel messaggio postato sul suo profilo Instagram: "Sognavo la maglia della Juventus assai prima che Boniperti mi portasse a Torino – ha scritto il campione del mondo 2006 – Il 28 giugno 1993 il Presidente mi faceva firmare il mio primo contratto e mi ricordava che ‘vincere non è importante, è la unica cosa che conta'". Il post sui social network ha ovviamente fatto il ‘pieno' di consensi, condivisioni e like. Oltre a quelli di semplici follower, anche quelli di personaggi che con Del Piero hanno condiviso gioie e passioni come Andrea Pirlo, Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci e Mattia Perin.

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Quando Moggi ‘recuperò' Del Piero

Su quello che è stato il passato bianconero di Del Piero, specialmente quello dei primi anni, ha voluto dire la sua anche l'ex direttore Luciano Moggi: "Arrivai alla Juventus nell’anno in cui Del Piero era stato ceduto dalla vecchia gestione Boniperti al Parma di Tanzi – ha spiegato Moggi, in un suo intervento su Facebook – Cercammo di recuperarlo e per far questo dovetti andare a New York dove era in ritiro la nazionale italiana, di cui Del Piero faceva parte, in attesa del mondiale. E dopo 10 lunghi giorni di trattative riuscii a convincere Tanzi a ridarmi Del Piero in cambio di Dino Baggio. Fu così che recuperammo in extremis Alessandro".

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