Dejan Kulusevski alla Juventus, Inter bruciata: com’è andata la trattativa con l’Atalanta
Succede in campo, succede (spesso) anche sul mercato italiano. La Juventus è arrivata ancora una volta prima di tutti: i bianconeri hanno messo le mani su Dejan Kulusevski, gioiello dell'Atalanta in prestito al Parma che si è imposto come grande sorpresa della Serie A nella prima parte di stagione. L'operazione è stata definita in tutti gli aspetti tra i due club e nei prossimi giorni verrà anche ratificata, dopo che la Juve avrà sciolto le riserve sulla tempistica del trasferimento (se a gennaio o a giugno). Sullo sfondo, intanto, c'è una grande delusa: è l'Inter.
La trattativa dell'Inter per Kulusevski
I nerazzurri erano stati i primi ad interessarsi al talento svedese, i primi a capire che quei primi bagliori di classe sarebbero diventati accecanti con il passare delle settimane. Gli approcci con l'Atalanta sono stati molto esplicativi della volontà del club, con tanto di incontri semi-pubblici tra le due dirigenze nel corso del mese di dicembre, ma non si sono mai tradotti in quello che avrebbe fatto la differenza (e in effetti l'ha fatta, ma a favore della Juventus): un'offerta concreta che potesse accontentare le richieste della Dea.
L'inserimento della Juventus tra Inter e Kulusevski
L'Inter ha preso atto della valutazione fatta dall'Atalanta per Kulusevski (40 milioni di euro) e ha studiato possibili modalità per raggiungere quella cifra, tra parte fissa e bonus o il possibile coinvolgimento di pedine di scambio nell'operazione. Ma non ha affondato il colpo in questi ultimi 10 giorni, rimandando ogni discorso alla chiusura del mercato invernale, lasciando così terreno alla Juventus per piazzare l'accelerata vincente. Offerta importante all'Atalanta, pressing deciso sul giocatore, volontà chiara di chiudere subito l'affare. La disponibilità economica ha consentito alla Juve di potersi muovere in tempi rapidi e senza esitazioni, quello che non è riuscito all'Inter. Che adesso può solo archiviare il capitolo Kulusevski e guardare avanti.