Deiola dedica il gol a Graziano Fiorita, la mano sul cuore e l’urlo: “È tutto tuo, ci mancherai”

Alessandro Deiola dedica il gol segnato al Verona a Graziano Fiorita, il fisioterapista del Lecce morto lo scorso weekend. L'urlo in telecamera del centrocampista del Cagliari che emoziona tutti: "È tutto tuo. Graziano è per te, ci mancherai”. La tragedia che ha colpito il club salentino nei giorni scorsi ha scosso tutto il panorama calcistico e giocatore del club sardo, che ha giocato in Puglia con i giallorossi nel 2020, ha voluto ricordare così il 47enne trovato morto nella sua stanza in ritiro prima della partita con l'Atalanta.
Il Cagliari ha sbancato lo stadio Bentegodi con un netto 2-0 che ha ipotecato la salvezza ma l'urlo davanti alla telecamera di Deiola è stato il momento più emozionante della serata per chi non era parte in causa della contesa.
Deiola dedica il gol a Graziano Fiorita: "Graziano è per te, ci mancherai”
Nel finale di partita tra Verona e Cagliari la squadra sarda ha trovato il gol del raddoppio grazie a capitan Deiola, che servito alla perfezione da Gaetano ha battuto il portiere avversario e ha messo una seria ipotesa sulla salvezza della squadra di Davide Nicola.
L'esultanza del centrocampista dei rossoblù è molto particolare, perché Deiola dedica la sua rete a Graziano Fiorita: un urlo nella telecamera e una mano sul cuore che non possono lasciare indifferenti. "È tutto tuo. Graziano è per te, ci mancherai”, queste le parole che il capitano del Cagliari ha urlato in camera prima di dirigersi verso il centrocampo dopo l'abbraccio con i suoi compagni.
Il calciatore sardo ha conosciuto e lavorato insieme a Fiorita nel suo trascorso in Puglia durante la stagione 2019-2020.
L’autopsia di Graziano Fiorita: stroncato da un infarto fulminante
È stato un infarto fulminante a stroncar di Graziano Fiorita, fisioterapista del Lecce, trovato senza vita giovedì mattina nella stanza d’albergo a Coccaglio, dove si trovava in ritiro con la squadra in vista della partita contro l’Atalanta. Lo ha stabilito l’esito dell’autopsia eseguita presso l’ospedale civile di Brescia. Oggi è il giorno del ritorno allo stadio Via del Mare, dove la società e la famiglia del 47enne hanno deciso di allestire la camera ardente.