Debutto-beffa di Jorginho con l’Arsenal: entra in campo e dopo un minuto l’Everton segna e vince
Quando Arteta lo ha chiamato dalla panchina Everton-Arsenal era ancora inchiodato sullo 0-0 e così, il tecnico dei Gunners ha deciso di fare entrare il suo ultimo acquisto, Jorginho. Per l'ex Chelsea però, un amarissimo debutto: dopo solo un minuto dal suo ingresso i Toffees sono riusciti a segnare il gol, poi risultato decisivo per la vittoria.
Tutti erano curiosi di vedere l'azzurro esordire con i colori della sua nuova squadra, dopo l'acwquisto lampo a gennaio per poco più di 11 milioni. L'attesa è stata soddisfatta al 59′ quando Arteta ha provato a scuotere il match provando a portarlo sui binari dei Gunners: fuori Partey e dentro l'ex Chelsea. Ma Jorginho non ha nemmeno fatto in tempo a prendere posizione che l'Everton si subito portato in vantaggio, sessanta secondi dopo.
Una doccia fredda che ha improvvisamente ridimensionato la capolista, attesa all'ennesimo successo stagionale per allungare nuovamente in classifica e che invece si è ritrovata con le gambe pesanti e le idee poco lucide, riaprendo di fatto il campionato: dopo 20 giornate i punti di vantaggio sul Manchester City si sono ridotti a 5, riaprendo evidentemente la corsa al titolo. E se il centrocampista italo-brasiliano non ha è riuscito a incidere come tutti speravano, ci ha pensato Tarkowski a rovinarne il debutto e as prendersi l'intera scena, facendo esultare il Goodison Park.
Ma chi è James Tarkowski? Da sabato pomeriggio è colui che è riuscito laddove i vari Haaland, Kane e Tooney – solo per citare i primi tre massimi marcatori della Premier League – non sono arrivati: segnare un gol decisivo all'Arsenal capolista. Il difensore dell'Everton ci è riuscito, al 60′ quando di testa ha fulminato la difesa dei Gunners e infilando Ramsdale per regalare i tre punti ai Toffees e condannare l'Arsenal al 2° k.o. in campionato. Il classico coniglio dal cilindro, da parte dell'esperto difensore 30enne che non è proprio avvezzo al gol: l'ultimo era stato segnato quasi due anni fa, nell'agosto del 2021, quando giocava ancora nel Burnley