Debutta con la nuova maglia, gioca mezz’ora e annuncia il ritiro (poi cambia idea): il club non lo sapeva
Emre Colak ha cambiato idea, ci ha ripensato e attraverso un altro messaggio sui social ha voluto chiarire la propria posizione: non lascia il calcio né l'Intercity di Alicante. Nonostante la situazione nel suo Paese (la Turchia, ndr) lo abbia "molto preoccupato", il suo "impegno resta intatto" e afferma che sta già pensando di "preparare la partita del fine settimana per ottenere la nostra seconda vittoria consecutiva".
Diciassette giorni e 30 minuti in campo gli erano bastati per prendere la decisione che aveva spiazzato tutti: ha rescisso il contratto con l'Intercity (formazione del Gruppo 2 della Primera Federación, la terza divisione del campionato spagnolo) e annunciato l'addio al calcio. Lo ha fatto pubblicando nella notte (verso le 3) una storia sul proprio account verificato di Instagram che è rimasta online fino al giorno dopo e poi è stata cancellata intorno alle 13.00.
Non c'è più traccia di quel messaggio nel quale spiegava quale fosse la motivazione che lo aveva spinto ad appendere le scarpette al chiodo: dedicarsi alla famiglia e trascorrere più tempo con gli affetti più cari. Perché proprio adesso e perché così? Sono alcune delle domande spontanee a margine della scelta che nessuno immaginava potesse prendere. Nulla, nessun comportamento, aveva lasciato presagire una cosa del genere.
Anzi, al termine dell'incontro con il Bilbao Athletic (vinto per 1-o) nello spogliatoio aveva anche festeggiato la vittoria assieme ai compagni di squadra. Era contento, sorridente, in apparenza sereno nelle foto scattate con gli altri calciatori e lo staff tecnico. Qualche ora dopo è arrivata la comunicazione giunta come un fulmine a ciel sereno. "Ho lasciato il calcio – si legge -. Dio vi benedica, dopo oggi vivrò per la felicità della mia famiglia. Ho una vita, voglio trascorrere maggior tempo con i miei cari".
La stessa società di Alicante era completamente all'oscuro di tutto, l'ha scoperto attraverso Instagram e non ha saputo darsi una spiegazione. "Non sappiamo se sia legato o meno al terremoto in Turchia – ha ammesso una fonte interna alla dirigenza al quotidiano sportivo Marca -. C'è un dialogo in atto con un giocatore per vedere per capire se è possibile trovare un accordo. Ma al momento non c'è ancora nulla di ufficiale".
Cosa possa aver portato Colak a fare un passo di questo tipo, almeno per il momento non è chiaro. Il giocatore turco aveva firmato il contratto con l'Intercity a fine gennaio, un'intesa che lo avrebbe legato per i prossimi 6 mesi. A giugno sarebbe stato di nuovo libero, ecco perché appare del tutto insensato quel messaggio col quale ha addirittura fatto sapere che il calcio non è più la priorità nella sua vita.
Prima di arrivare in Spagna aveva indossato la maglia del Göztepe SK (club della Seconda Divisione turca), in passato aveva giocato nel Galatasaray e nel Deportivo La Coruna prima di tornare in patria per giocare con Karagümrük, Hatayspor e Basaksehir. Adesso la volontà di ritiro manifestata con un alone di mistero.