De Zerbi non si fida della nuova Inter di Simone Inzaghi: “È più forte dell’anno scorso”
L'Inter è pronta a tuffarsi nuovamente in Champions League dopo l'ottimo rendimento in campionato nonostante l'ultimo pareggio interno contro l'Atalanta. I nerazzurri sfideranno lo Shakhtar Donetsk che, così come nella passata edizione della coppa dalle grandi orecchie, fa parte del girone dell'Inter. Una squadra, quella nerazzurra, cambiata nell'identità, negli uomini e che hanno soprattutto una nuova guida tecnica. Roberto De Zerbi, allenatore degli ucraini da questa stagione, ha parlato proprio delle differenze rispetto allo scorso anno tra la squadra di Antonio Conte capace di vincere lo scudetto e quella di Simone Inzaghi.
Nel corso di un'intervista a Sky Sport, alla vigilia di questa gara, il tecnico dello Shakhtar ha voluto sottolineare alcuni piccoli particolari della squadra nerazzurra rispetto a quella dello scorso anno affrontata quando era ancora l'allenatore del Sassuolo. "Questa Inter è forte – ha detto il tecnico bresciano – Nella testa anche di più rispetto allo scorso anno". De Zerbi vede una squadra più matura a cui è servito tanto vincere lo scudetto: "Quel tricolore è stato determinante per alcuni giocatori – ha aggiunto – Almeno per quanto hanno fatto in queste prime partite". E poi la chiosa: "Nella condizione e nella consapevolezza per me sono più forti dello scorso anno".
Le parole di De Zerbi alla vigilia di Shakhtar-Inter
De Zerbi teme fortemente i nerazzurri e non si fida assolutamente di una squadra che in estate ha visto la partenza di giocatori importantissimi come Lukaku e Hakimi: "L'attaccante belga e l'esterno marocchino sono dei grandissimi ma li hanno anche rimpiazzati bene". Una sfida davvero importante per entrambe le squadre che hanno perso all'esordio contro il Real Madrid e a sorpresa gli ucraini contro la matricola Sheriff:
"Quella è stata una partita strana, ci è andato tutto storto". De Zerbi fa riferimento a un vecchio confronto in Serie A per sottolineare le difficoltà riscontrate contro lo Sheriff: "Queste sono squadre che lottano sulle seconde palle e vanno in ripartenza – ha detto – Un po' come mi accadeva in Italia quando allenavo il Sassuolo e affrontavo il Parma".
Il suo Shakhtar al momento è ancora un cantiere aperto e De Zerbi ne è ben consapevole: "Mi sto divertendo: la squadra è forte anche se siamo ancora in costruzione – aggiunge l'allenatore – E non lo dico per mettere le mani avanti, ma perché penso che sia così dato che ci sono tanti giovani".