De Zerbi convince Ansu Fati a scegliere il Brighton con 5 telefonate: gli ha fatto una promessa
Roberto De Zerbi ha composto il numero di Ansu Fati e gli ha parlato. È riuscito a farlo dopo ben cinque tentativi, a testimonianza di quanto tenesse particolarmente a cuore averlo con sé. La telefonata fatta dal tecnico italiano del Brighton s'è rivelata decisiva per indirizzare la trattativa di mercato con il Barcellona e convincere il ragazzo a trasferirsi in Inghilterra, ad accettare il passaggio nella squadra rivelazione della scorsa stagione della Premier League, a non avere paura, a stare sereno perché lui, l'ex Sassuolo, gli ha fatto un'offerta che non si può rifiutare utilizzando gli argomenti giusti.
De Zerbi ha saputo toccare le corde più profonde della ventenne ala mancina dei catalani: lì, nell'East Sussex, può finalmente trovare dimensione e continuità di rendimento, può esplodere e farlo in uno dei palcoscenici più ambiti tra i campionati continentali, è centrale nell'idea di calcio offensivo e avvolgente che ha in testa e ha fatto la fortuna della squadra che prenderà parte anche all'Europa League.
Il Siviglia, che pure aveva bussato alla porta del calciatore, ha dovuto fare un passo indietro: non poteva sostenere il confronto a livello economico (gli inglesi pagheranno circa 5 milioni per il prestito, il Barça comparteciperà all'ingaggio) né smontare il discorso fatto da De Zerbi che – come ammesso da Guardiola – è "uno degli allenatori più incisivi degli ultimi 20 anni". Lascia un segno, lo ha fatto anche in Fati che era finito nel mirino anche di un'altra società della Premier League, il Tottenham. Ecco perché quando i sussurri di mercato sono arrivati (anche) alle sue orecchie l'ex Sassuolo ha fatto il possibile per spiegare a Fati perché avrebbe dovuto accettare il Brighton e quali sarebbero stati per lui i benefici di una scelta del genere.
Ci è riuscito senza bisogno di ricorrere a giri di parole. Ha semplicemente illustrato più nel dettaglio come intende lui il calcio, come ne avrebbe fatto un calciatore centrale negli schemi, cos'è il suo club che non ha alcun timore di puntare sui giovani talenti, quanto sia capace di valorizzarli. Gli esempi, anche quelli più recenti, non mancano È successo con Alexis Mac Allister (24 anni centrocampista campione del mondo con l'Argentina) ceduto al Liverpool (42 milioni di euro) e con Moisés Caicedo passato al Chelsea per una cifra altissima (132 milioni). Adesso tocca ad Ansu Fati: ha tutto per spiccare il volo, al resto ci pensa De Zerbi.