De Zerbi a muso duro col capitano del Marsiglia: gli urla l’accusa peggiore per un leader
Acque agitatissime al Marsiglia dopo la pesante sconfitta casalinga di venerdì sera contro l'Angers, un 3-1 che segue – con in mezzo la vittoria a Nantes – l'altra disfatta al Velodrome per 3-0 col PSG: quest'ultimo adesso è primo con 29 punti, 6 in più del Monaco secondo e ben 9 lunghezze sopra il Marsiglia terzo. Roberto De Zerbi si è sfogato nel dopo partita assumendosi tutta la responsabilità della batosta e minacciando di dimettersi ("se il problema sono io, sono pronto ad andarmene senza prendere un soldo, l'ho detto al presidente"), ma nel chiuso dello spogliatoio ha attaccato pesantemente i suoi giocatori, come svela L'Equipe: secondo il quotidiano francese, in particolare il 45enne tecnico bresciano se la sarebbe presa col capitano Leonardo Balerdi, accusato davanti a tutti di "non avere le palle".
Dopo la luna di miele delle prime settimane, con risultati e gioco che hanno gasato tifosi e media, adesso è arrivato il primo momento davvero difficile per De Zerbi a Marsiglia. L'allenatore ex Sassuolo, Shakhtar e Brighton in pubblico ha difeso i suoi calciatori, assumendo su di sé l'intera colpa della pesante sconfitta con l'Angers ("non ho niente di negativo da dire sui miei giocatori, devo prendermi la responsabilità di questa sconfitta casalinga"), ma l'Equipe riporta che di ben altro tenore è stato il confronto in spogliatoio con la squadra: "I muri nei corridoi dello stadio Velodrome hanno tremato".
Lo sfogo di De Zerbi con i giocatori del Marsiglia: nel mirino in particolare il capitano Balerdi
"Mi avete umiliato, avete umiliato il nostro club davanti ai nostri tifosi!", avrebbe urlato De Zerbi, accusando i suoi calciatori di "non avere avuto le palle", frase ripetuta poi specificatamente al capitano del Marsiglia, il 25enne difensore Balerdi, alla quinta stagione nel club francese. Non avere carattere è l'accusa peggiore che si possa rivolgere a chi dovrebbe essere il leader della squadra. Peraltro lo stesso argentino avrebbe poi difeso il suo allenatore in mixed zone: "No, non è lui il colpevole, siamo noi giocatori ad andare in campo. Dobbiamo assumerci le nostre responsabilità. L'allenatore ha fatto sforzi enormi, dato tutto e messo il cuore in quello che fa. Penso che dobbiamo metterci il cuore e voltare pagina".
Dopo la sosta per le nazionali, il calendario prevede per il Marsiglia la trasferta a Lens: un campo non facile, visto che la squadra è quinta, solo tre punti dietro gli uomini di De Zerbi. Dalla loro reazione, si capirà quanto forte ancora è la presa del tecnico sullo spogliatoio.