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De Vrij vince la causa contro i suoi ex agenti: firmò un contatto al ribasso con l’Inter

Il fatto risale all’estate 2018 quando il centrale olandese passò all’Inter per un contratto di 5 anni a 7 milioni a stagione. Adesso i procuratori dovranno risarcirlo di quasi 5 milioni.
A cura di Alessio Pediglieri
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Stefan de Vrij non sta giocando causa infortunio ma per il difensore olandese è comunque tempo di sorrisi perché ha vinto la lunga battaglia legale che si è innescata a ridosso della sua firma in nerazzurro: il centrale di Inter e Olanda riceverà un risarcimento importante, di circa 5 milioni di euro, dopo aver denunciato i suoi ex agenti che avevano speculato sul suo passaggio dalla Lazio ai nerazzurri, facendogli firmare un contratto al ribasso a sua insaputa e prendendosi una buona fetta di intermediazione.

Si è conclusa con la giuria che ha dato ragione a de Vrij nel processo che vedeva il giocatore contro i suoi ex procuratori che avevano gestito a loro piacimento il trasferimento che nell'estate del 2018 lo portò a lasciare Roma e la Lazio per sposare la causa interista. Una battaglia legale durata quattro lunghi anni in cui aveva fatto richiesta di risarcimento ben più corposa, circa 20 milioni, poi ridottisi a 10 e ora conteggiati dal tribunale a 4,75 milioni di euro. Ma ciò che conta, la sentenza ha condannato gli agenti e dimostrato tutte le ragioni dell'olandese, coinvolto suo malgrado in affari non del tutto puliti.

L’accusa di de Vrij era che i suoi procuratori, del gruppo SEG, avevano contrattato con la società nerazzurra uno stipendio non adeguato alla richiesta del calciatore. Il tutto perché, se fossero rientrati in determinati parametri del club interista avrebbero aumentato la loro commissione ricevuta. Il tutto taciuto a de Vrij che ha scoperto l'inganno successivamente, aprendo una causa che ha portato ad una conseguente inchiesta. Per il Tribunale di Amsterdam, la SEG ha agito in modo fraudolento, senza aver messo a conoscenza De Vrij su tutti i dettagli della trattativa. Una vittoria importante anche se non totale perché si è stabilita l'impossibilità di stabilire quanto l’Inter avrebbe riconosciuto a De Vrij, nel caso in cui fosse stato a conoscenza dell’elevata commissione per la SEG.

L’agenzia SEG aveva ricevuto una commissione pari a 7,5 milioni di euro dall’Inter proprio per aver contenuto l'ingaggio dell'olandese (che sottoscrisse un contratto di cinque anni per 7 milioni a stagione) con una operazione che era stata portata a buon fine ben sotto la soglia dei 50 milioni complessivi (il tetto imposto dall'Inter). Alla fine, il club nerazzurro ne spese circa 38, elargendo il lauto compenso alla SEG. Che oggi ne deve ridare 4,75 a de Vrij.

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