De Rossi spiega come ha fatto la Roma ad asfaltare il Brighton: “Ieri gli ho rotto un po’ le scatole”

Daniele De Rossi ha parlato ai microfoni di Sky subito dopo la vittoria della sua Roma contro il Brighton negli ottavi d'andata di Europa League. Il 4-0 dell'Olimpico è stato netto, una prova di forza e di carattere importante da parte dei giallorossi che dopo l'addio di Mourinho e l'arrivo dell'ex capitan futuro, si sono letteralmente trasformati. A De Rossi chiedono infatti subito come sia stato possibile: "Mi imbarazzate se mi chiedete questo, non è che abbia fatto chissà cosa, sta andando tutto nel migliore dei modi".
Il tecnico della Roma cerca di tenere un profilo basso: "Io lo ripeto fino alla morte, l'ho detto dal primo giorno che loro sono giocatori forti e abbiamo giocatori che altri allenatori, squadre e società si sognano – spiega – non faccio nulla di speciale, cerco di allenarmi e farli andare forte. Li tratto da essere umani e loro rispondono in campo con queste prestazioni qui". Ma contro il Brighton ha ammesso di aver dovuto preparare la partita in modo totalmente diverso per un motivo preciso: "Ieri gli ho rotto un po' le scatole".

De Rossi spiega al meglio questo concetto. "La preparazione alla partita come durata non è stata come le altre perché giocavamo contro una squadra diversa da tutte le altre allenata da uno come De Zerbi che è diverso da tutti, io lo amo, e giocare contro una squadra del genere contro un allenatore come Roberto ti fa capire quanto sia forte – spiega ancora – Il motivo? Per preparala ci metti il doppio del tempo".
Ma c'è ancora da migliore: "Non minimizzo la portata della vittoria, ho visto cose che mi sono piaciute e su altre possiamo migliorare – ha aggiunto ancora – Ora fra due giorni giochiamo contro un altro allenatore speciale, e tra una settimana c'è il ritorno e se pensiamo di essere già passati ci ribaltano". Nessun pensiero su un possibile rinnovo di contratto: "Fai il bravo (ride mentre risponde al giornalista ndr) dobbiamo goderci la serata, è l'ultimo dei miei pensieri, sto facendo un lavoro che mi piace nel posto che mi piace"

De Rossi poi, prima di chiudere, mostra ancora una volta tutta la sua umiltà: "Ora sembra che ho fatto un capolavoro, il risultato forse è troppo ampio, il nostro portiere è stato bravo e forse abbiamo concesso pure un pochino ma allo stesso tempo siamo stati fantastici – ha concluso – L'abbiamo vinta anche attraverso lo sforzo fisico di Dybala e Lukaku che hanno lavorato come animali e senza questo tipo di attitudine rischi di prendere delle imbarcate".