De Rossi si prende le colpe di una Roma in difficoltà a Firenze: “I giocatori rigettano quella scelta”
Daniele De Rossi raccoglie un punto preziosissimo anche a Firenze dove salva la partita a tempo scaduto grazie ad una prodezza di Llorente. La Roma va, continua a muovere la classifica alla ricerca di un posto al sole nella Zona Champions: da quando DDR è in panchina solamente l'Inter è riuscita a battere i giallorossi. Ma a Firenze ci sono state difficoltà che hanno convinto il tecnico a prendere una decisione che appare definitiva: "Ogni volta che li metto a tre entrano in difficoltà".
Una partenza in sordina con la Fiorentina che è scappata due volte, ha sbagliato anche un rigore, ma che non è riuscita a domare la Roma, imperiosa nel finale del Franchi. Per De Rossi un punto di merito di un gruppo che senza rivoluzioni è riuscito comunque a dimostrare di avere tutte le carte in tavola per reggere fino a fine stagione nel migliore dei modi. Errori iniziali di cui DDR si fa carico in prima persona: "Eravamo mosci, qualche errore all'avvio per colpe mie. Alcune scelte non hanno aiutato i giocatori, un paio di analisi le dovrò fare".
Parole di umiltà per un tecnico che sa di non poter e dover abbassare l'asticella di una Roma costretta all'eterna rincorsa. Il tallone d'Achille è la scelta difensiva a tre che non ha portato frutti e creato qualche imbarazzo di troppo: "Abbiamo fatto tre primi tempi brutti con la difesa a tre ho fatto questa scelta per dare sicurezza e invece è accaduto il contrario. Evidentemente hanno il rigetto per quel modulo" ha ammesso il tecnico nel post gara. "Forse non ne hanno bisogno… Quando li vedo stanchi, ritorno ad un sistema che li ha fatti sentire sicuri per tanto tempo: erano quasi insuperabili a 5".
Sempre meglio vincere ma anche un punto è qualcosa di positivo. Se per De Rossi non è però motivo di esultanza, il tecnico ha spiegato perfettamente quanto vale il risultato utile a Firenze per tutto l'ambiente: "A me non piace festeggiare per un pareggio ma tra perdere e pareggiare c'è la stessa differenza che tra il giorno e la notte. Abbiamo fatto una buona gara contro una grande squadra come la Fiorentina e a fine partita si respirava un grande entusiasmo, una cosa che fa bene a questa Roma".