De Rossi presenta il suo progetto Ostiamare e poi chiarisce: “Nel futuro prossimo non sarò a Roma”
Daniele De Rossi è diventato il nuovo proprietario dell'Ostiamare. Una scelta romantica per l'ex capitano e allenatore della Roma che nella conferenza stampa di presentazione odierna ha spiegato il suo progetto per il futuro del club laziale. Si tratta del club in cui è cresciuto prima di entrare nelle giovanili giallorosse e anche per questo l'importanza del suo investimento è doppia. "Ho sempre l'Ostiamare e non ho mai smesso di guardare i risultati e la classifica e di amare la città" prima di concentrarsi su ciò che si aspetta per la crescita del club.
A De Rossi chiaramente però è stato chiesto se continuerà ad allenare. Il tema del suo esonero da allenatore dei giallorossi è ancora caldo a Roma e anche per questo l'ex capitan futuro ci tiene a chiarire subito il concetto. "Siamo fortunati che stia succedendo ora che non ho una squadra, anche se allo stesso tempo sono dispiaciuto di non allenare – ha detto -. Questo è però il momento migliore che succedesse questa cosa perché ho tempo per stare con i giocatori e la vecchia proprietà dato che nel breve prossimo futuro prossimo non sarò più a Roma ma altrove".
Chiaramente De Rossi allude al suo prossimo incarico da allenatore che con tutta probabilità non sarà di nuovo a Roma nonostante la presenza di Claudio Ranieri da dirigente a cui i Friedkin hanno dato il compito di ricostruire la società dal punto di vista tecnico e sportivo al termine di questa stagione. "Sarò comunque sempre aggiornato, come se ci fossi fisicamente – ha sottolineato poi De Rossi a proposito di ciò che avverrà in futuro – Ho persone che possono prendere decisioni da sole, hanno il mio stesso potere. Mi fido ciecamente di loro".
Il progetto Ostiamare pensato da De Rossi
Sul progetto sportivo dell'Ostiamare ha invece spiegato: "Io ora posso costruire la mia struttura, la mia famiglia calcistica – ha detto -. Sto costruendo una squadra con i miei stessi valori e occhi, così è come se ci fossi anche quando non sarò qui vicino tutti i giorni. Parto da Ferruccio, il direttore generali, Mariani, l'amministratore delegato, il direttore sportivo…". Ma qualcuno in conferenza stampa ha pensato bene di strappargli qualche dichiarazione specifica circa il suo futuro: "Se so già dove allenerò? No, non lo so…".