De Rossi non può credere a quello che ha fatto Calzona: “Aho! Ma che fa, mette er piede?!?”
L'annata disgraziata del Napoli, figlia in primis delle tante scelte sbagliate dal presidente De Laurentiis (il disastro dei tre allenatori, non aver sostituito Giuntoli adeguatamente, un mercato fallimentare sia in estate che a gennaio), non si sottrae alla regola secondo cui quando le cose vanno male possono andare ancora peggio. E dunque domenica scorsa contro la Roma, in una delle migliori partite giocate in questa stagione dagli azzurri, Osimhen e compagni sono stati anche sfortunati, non capitalizzando le numerose occasioni avute. Il match è stato tirato fino alla fine ed un video mostra la tensione degli ultimi minuti, quando Daniele De Rossi manda degli urlacci alla panchina avversaria, non potendo credere a quello che ha appena fatto Francesco Calzona.
È appena passato il 90′, la Roma è pervenuta al 2-2 un paio di minuti prima con Abraham e il Napoli prova gli ultimi assalti per provare a tornare alla vittoria. Su una rimessa con le mani di Mancini, c'è un batti e ribatti di testa sulla trequarti giallorossa, poi il pallone si dirige verso la linea laterale, all'altezza della panchina partenopea. Sulla sfera si fionda Abraham, cercando di calciarla via prima che esca dal campo. Le immagini mostrano Calzona avvicinarsi a sua volta alla linea laterale e poi alzare la gamba destra, quasi andando a contatto con quella dell'attaccante inglese.
A quel punto i microfoni direzionali presenti in campo registrano lo sfogo di De Rossi nei confronti del tecnico del Napoli: "Aho! Aho! Che fa i contrasti l'allenatore vostro?!? Che fa, mette er piede?!?", urla alla panchina azzurra. Evidentemente il 40enne romano ritiene che il gesto fatto da Calzona sia intenzionale, per ostacolare Abraham e impedirgli di giocare il pallone, piuttosto che ripararsi dall'impeto del calciatore giallorosso.
Piccole schermaglie che non hanno guastato il clima di grande sportività in cui si è giocata la gara del Maradona. Il pareggio sicuramente va meglio alla Roma, consentendole di fare un ulteriore passettino verso il quinto posto che quest'anno vale la Champions (sempre che non ci entri di diritto vincendo l'Europa League), mentre il Napoli dice definitivamente addio alle residue speranze di agganciare l'ultimo treno per la massima competizione continentale. Sembra passato un secolo dallo Scudetto, invece era appena qualche mese fa: chiunque arriverà sulla panchina azzurra non potrà che fare meglio dell'attuale disastro.