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De Rossi non ha mandato giù il rigore negato a Zalewski: “Le regole devono essere sempre uguali”

L’allenatore della Roma, Daniele De Rossi, ha parlato al termine della partita pareggiata contro il Lecce e si è soffermato sull’episodio del mancato rigore assegnato a Zalewski.
A cura di Vito Lamorte
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"Ho visto un rigore netto che non ci è stato dato". Daniele De Rossi non ha mandato giù il rigore non concesso alla Roma per un fallo su Zalweski di Falcone-Blin all'inizio del secondo tempo. L'allenatore dei giallorossi Intervistato ai microfoni di DAZN dopo il pareggio senza reti contro il Lecce e ha criticato duramente la mancanza di coerenza con altri episodi che si sono verificati in questa stagione: "Peccato, per noi era importante. Ho visto squadre conquistare i campionati, salvarsi e andare in Champions vincendo partite così. Se c’è rigore lo devi dare. Se penso che se calpesti il mignolino e c’è il famoso step on foot è rigore e invece se frani addosso non lo è". 

Il tecnico giallorosso ha voluto mettere in chiaro che a lui piace un calcio di questo tipo ma che deve valere per tutti questa linea: "A me piace un calcio in cui quello di oggi non è rigore, ma le regole devono essere sempre uguali, altrimenti diventa difficile anche per noi. Se passi col rosso va bene, se passi col verde va bene. Poi facciamo gli incidenti".

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L'ex arbitro e opinionista Luca Marelli ha replicato confermando il suo punto di vista, per cui su una situazione del genere non si fischia mai la massima punizione, ma Daniele De Rossi è rimasto sulla sua posizione e ha replicato così: "Ripeto che ne ho visti fischiare tantissimi con degli impatti molto meno forti ed energici. Io a calcio ci ho giocato eh…".

De Rossi si è soffermato così sulla prestazione della sua squadra: Punto da tenere stretto? Se penso al primo tempo abbiamo sofferto tanto e ci è successo anche a Firenze. Dobbiamo migliorare da questo punto di vista, perché poi si riduce tutto ai duelli e dobbiamo essere anche ruvidi quando serve. Dobbiamo essere capaci di fare partite sporche. Quello di oggi è un campaccio e ci sta soffrire un po’ di più. Abbiamo avuto un po’ di carenza anche nella fase di costruzione".

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