De Rossi-Fiorentina, per diventare allenatore serve una deroga speciale della Figc
La Fiorentina ha scelto Daniele De Rossi come allenatore del futuro. La volontà del club viola è quella di puntare sull'ex perno della Roma sulla propria panchina, per un progetto ambizioso e intrigante. Tra il dire e il fare però c'è di mezzo il patentino: De Rossi infatti al momento non può allenare in quanto non ha sostenuto il corso di Coverciano che gli permetterebbe di guidare una prima squadra. La soluzione potrebbe essere rappresentata da una deroga speciale da parte della Figc.
Daniele De Rossi alla Fiorentina, il sogno della dirigenza viola
Daniele De Rossi alla Fiorentina. È questo, secondo quanto riportato da Sky, il sogno della dirigenza viola per il futuro. L'ex centrocampista di Roma e Boca Juniors, finito nel mirino di un altro club di Serie A e di almeno tre società di Serie B, è intrigato dalla prospettiva di accomodarsi sulla panchina della formazione del capoluogo toscano, dove potrebbe dunque prolungare la sua avventura nel mondo del calcio, in un'altra veste dopo le tante battaglie in campo.
De Rossi senza patentino, come può allenare la Fiorentina
Al momento però Daniele De Rossi non potrebbe diventare l'allenatore della Fiorentina. Il motivo è di natura "burocratica", visto che non è in possesso del patentino che gli permetterebbe di guidare una formazione di Serie A. In realtà l'ex capitan futuro prima dell'emergenza Covid aveva manifestato la sua volontà di intraprendere la carriera da calciatore, iscrivendosi al corso per gli ex calciatori per ottenere la licenza Uefa. Un primo step che gli avrebbe permesso di fare il vice in Serie A e B. Tutto però è saltato, a causa del Covid con De Rossi che come molti suoi colleghi è stato costretto a rimandare il tutto più avanti. Ora la chiamata della Fiorentina però cambia le carte in tavola. Per poter allenare dunque, in attesa del completamento del percorso in Figc potrebbe essere necessaria una deroga speciale, come quella che ottenne in Viola proprio Roberto Mancini all'inizio della sua carriera e che gli permise di diventare allenatore in prima.