De Rossi cerca subito il feeling perfetto con la squadra: in 5 hanno giocato con lui, devono aiutarlo
Il primo giorno di Daniele De Rossi come nuovo tecnico della Roma si è consumato con l'ex centrocampista giallorosso che ha fatto una vera e propria full immersion a Trigoria. Dove è arrivato nel pomeriggio di lunedì, una volta annunciato dal club per sostituire Mourinho e da dove non si è più mosso. Iniziando con un veloce primo allenamento, poi il discorso alla squadra, infine un summit con la dirigenza e il suo staff. Nel mezzo, l'incontro con la squadra, tra sorrisi e abbracci a garanzia di un'intesa che sembra già totale. Dopotutto con ben cinque titolari era stato già compagno di squadra e ora si ritroverà ad allenarli.
I tifosi sono rimasti prima costernati dalla decisione della dirigenza giallorossa di allontanare dal proprio incarico José Mourinho, con un esonero a ciel sereno senza preavvisi o preamboli. Il classico fulmine che il popolo romanista non si aspettava, subito scacciato via dalla immediata scelta di chiedere a Capitan Futuro, Daniele De Rossi, di prendere il timone. Richiesta accettata e nuovo inizio immediato che ha scacciato lontano polemiche e fantasmi sul futuro prossimo della squadra.
C'sì, mentre Mourinho consumava il suo addio alla Roma e ai romanisti via social, De Rossi ha preso subito le redini della situazione, accettando anche le volontà di un ambiente che conosce perfettamente, scendendo ai primi compromessi sul proprio staff dove non è presente Giampaolo Pinzi, amico e collaboratore dal passato però compromesso dalla dichiarata fede laziale. Poco male, perché a Trigoria l'entusiasmo dei tifosi è salito subito a livelli importanti anche se la squadra è stata subito chiamata a dare prova sul campo di voler davvero dare una svolta decisiva: senza più alcun alibi.
La squadra, che De Rossi farà giocare secondo il suo calcio e la sua visione di gioco, di certo senza stravolgere gerarchie e ruoli ma certamente dettando le sue nuove direttive su uno spogliatoio che appare di avere già in mano. Il discorso con i suoi nuovi giocatori, le fotografie di abbracci e sorrisi con vecchi amici ritrovati ma che da adesso dovrà trattare come semplici giocatori di una rosa a suo comando. Un compito che potrebbe essere facilitato anche grazie a cinque calciatori in particolari che hanno già condiviso la maglia giallorossa con DDR in campo.
Si tratta di Lorenzo Pellegrini che aveva ereditato proprio da De Rossi la fascia da capitano, quando nel 2019 aveva lasciato la Roma. Poi, ecco Leandro Paredes che con l'attuale nuovo tecnico ha un feeling speciale, giocandoci insieme in due occasioni: nel 2014-15 e poi nel 2016-17. Quindi, Rick Karsdorp, l'esterno che con Mou in panchina ha vissuto anche momenti delicatissimi ma che insieme a De Rossi nella Roma ha già giocato dal 2017 al 2019. Come Bryan Cristante e Stephan El Shaarawy, per tre anni con De Rossi. Tutti giocatori che saranno fondamentali per il rilancio giallorosso e che saranno chiamati ad un compito delicatissimo: per aiutare un ex compagno, senza più alibi.