De Paul svela la promessa fatta a Messi un mese prima della finale: “Gli ho scritto un biglietto”
Qualcuno lo chiama "la guardia del corpo di Messi", altri invece più comunemente lo conosciamo con il nome di Rodrigo De Paul. In poco tempo è diventato l'amico fidato della Pulce, colui il quale gli guarda le spalle in campo, lo assiste e segue ogni suo movimento. In questi Mondiali vinti dall'Argentina, l'ex Udinese oggi all'Atletico Madrid, è stato determinante in diverse occasioni. Il suo carisma e la concentrazione a ogni partita sono stati determinanti per la squadra di Scaloni.
Ha festeggiato come tutti la vittoria della Francia. Balli, canti e bevute sempre restano un metro dietro il suo capitano. In un'intervista post partita, De Paul ha anche svelato un retroscena piuttosto particolare che fa comprendere al meglio quanto fosse grande la voglia di Messi di portarsi a casa questi Mondiali. Entrambi condividevano la stanza d'albergo in cui soggiornava l'Argentina e nel primo giorni dei Mondiali in Qatar ha fatto un gesto che ha lasciato senza parole il capitano della Seleccion. Un qualcosa che solo chi è veramente sicuro di sé può fare e che poi è diventato realtà.
De Paul è incredulo e raggiante dopo la vittoria dei Mondiali da parte dell'Argentina e così decide di rivelare il contenuto di quella promessa a Messi e soprattutto il modo in cui l'ha fatto. “Il 20 novembre io e Leo stavamo bevendo il mate, lui è andato in bagno e io gli ho scritto un biglietto – spiega De Paul mentre quasi emozionato ricorda quel momento – ‘Oggi, 20 novembre, ti prometto che saremo Campioni del Mondo’”. Era il primo giorno dei Mondiali, quello dell'esordio del Qatar contro l'Ecuador.
Dopo due giorni in Argentina sarebbero rimasti tutti scioccati dalla sconfitta della nazionale di Scaloni contro l'Arabia Saudita che per poco non ha compromesso subito il Mondiale dell'Albiceleste. Quello che è successo dopo però nessuno se lo sarebbe mai aspettato e forse solo dopo il successo ai quarti di finale contro l'Olanda, all'interno di una partita folle, il popolo argentino ha iniziato a capire che forse questa squadra poteva seriamente ambire al titolo.
De Paul si è così dimostrato un vero amico fidato, colui il quale Messi ha sempre apprezzato per il suo impegno e per la sua dedizione. Non ha mai staccato gli occhi dalla Pulce durante i Mondiali. L'ha difeso, spalleggiato e sostenuto sotto tutti i punti di vista caricandolo per questo torneo mostrando una maturità immensa. De Paul ha dimostrato che anche in questo modo si vincono i Mondiali. È in tornei come questi che il fuoriclasse viene fuori e lui ha fatto di tutto per preservare e spronare il suo, ovvero Messi, proprio nel momento giusto, nell'anno giusto, quello che per forza di cose doveva incoronarlo campione del mondo.
