De Ligt si vede leader della Juve, ma smentisce gli accordi: “Non è come scrivono”
A poche ore dalle dichiarazioni rilasciate sulle proprie prospettive di carriera, che hanno fatto tremare i tifosi bianconeri, Matthijs de Ligt è tornato a parlare del proprio futuro alla Juventus, tranquillizzando in parte gli stessi supporters. L'intenzione di base è sempre quella di dare ancora dimostrazione delle proprie qualità difensive, cosa che adesso l'olandese ha la possibilità di fare nella nazionale Oranje, anche se nel reparto la concorrenza è agguerrita. Per quanto riguarda il club, invece, de Ligt ha ancora due anni di contratto con la Juventus, ma ha lasciato intendere che le sue aspirazioni sono ben diverse da arrivare quarti in campionato ed essere eliminati agli ottavi di Champions League. L'impressione è dunque quella di una ricerca di garanzie da parte del difensore sul progetto bianconero che stenta a decollare.
L'Olanda sarà impegnata mercoledì' in Nations League contro il Galles, appena qualificato a Qatar 2022, e il classe '99 punta a una maglia da titolare, dopo essersela vista sfuggire nella gara d'esordio contro il Belgio, vinta dagli Orange per 4 a 1. Per avere un posto saldo in Nazionale, a de Ligt serve continuità e buoni risultati. Per la prima condizione, nella Juventus del prossimo anno non dovrebbero esserci problemi, complice anche l'addio sofferto di Chiellini. Per la seconda, invece, molto dipenderà dalla sessione di mercato in corso e dalla gestione tattica del mister juventino Massimiliano Allegri. de Ligt lo sa bene e per questo avverte: "Per me l'unica cosa importante è potermi sviluppare. Il fatto che ora sia nominato come uno dei leader della Juventus dei prossimi anni dice qualcosa sul fatto che mi sia sviluppato bene. Per me c'è solo la necessità di continuare a fare passi importanti e al momento farli con la Juventus".
La continuazione del percorso con i bianconeri è dunque sicuramente un'opzione per il giovane difensore, che tuttavia tra poco dovrà affrontare il discorso del rinnovo del contratto: in quel momento, più di qualsiasi altri, si vedranno chiaramente le intenzioni sia della società che del giocatore. "Le trattative ci sono, ma non è che io abbia già un accordo come è stato scritto – precisa l'olandese – Le trattative sono ancora ad un livello embrionale. Ho ancora due anni di contratto, quindi ho molto tempo". Il difensore quindi non ha fretta, ma i tifosi sì: in una rivoluzione di mercato, vogliono certezze sui capisaldi della squadra.