De Ligt ha lasciato la Juve da 2 anni e parla ancora un italiano perfetto: intervista sbalorditiva
Matthijs de Ligt è stato uno dei protagonisti della sfida tra Bayern Monaco e Lazio. Il difensore olandese ha disputato una splendida partita ed ha messo lo zampino sul gol del 2-0, realizzato da Muller che ha deviato una sua conclusione volante. Dopo la partita l'ex juventino si è presentato in TV, ha parlato sia a Mediaset che a Sky, e ha sbalordito per il suo italiano, pressoché perfetto.
Tre stagioni meravigliose con l'Ajax, poi quando ha vent'anni de Ligt passa alla Juventus. Con i bianconeri vince diversi trofei, mostra le sue qualità, ma non ha sempre il posto da titolare e nel 2022 saluta la Serie A e passa al Bayern Monaco, con cui gioca dunque da un anno e mezzo. L'italiano lo ha studiato, durante il lockdown postò anche sui suoi social dei divertenti video di quando lo studiava con la sua fidanzata.
E quando si è presentato per l'intervista a Canale 5 ha strappato applausi. Sui social in parecchi hanno esaltato l'italiano di de Ligt, che pur festeggiando il passaggio ai quarti: "Abbiamo fatto una bella partita, abbiamo creato tante occasioni. Loro hanno iniziato bene, ma il 2-0 al termine del primo tempo è stato molto importante per noi che abbiamo avuto più spazi", non ha dimenticato la Juve: "Hanno perso quattro partite, ma sono giovani, si vede che Allegri ha creato un gruppo. L'Inter è incredibile, è molto forte. Speriamo la Juve possa arrivare in Champions".
Poi de Ligt ha rilasciato un'intervista anche a Sky e anche dopo quella ha fatto incetta di complimenti, che ha sciorinato un italiano davvero pregevole, parlando anche delle difficoltà del Bayern: "Vincere è importante anche per la nostra fiducia. Stasera abbiamo fatto una buona partita. Ovviamente siamo in un periodo difficile, ma siamo forti insieme, questo è il primo step per andare avanti. Speriamo di poter continuare così".
Infine ha parlato della sua annata: "Per me non è stata una stagione facile, sono stato a lungo infortunato. Le ultime dieci partite le ho giocate, mi sento bene, ora sono felice nell'aiutare la squadra", e anche dell'addio di Tuchel, già conclamato: "La nostra è una situazione particolare. Siamo il Bayern, abbiamo giocatori che hanno vinto tutto. Le nostre motivazioni devono essere sempre alte, oggi abbiamo dimostrato di saper soffrire".