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De Ligt furioso dopo Real-Bayern: svela cosa gli ha detto l’assistente che ha sbagliato sul fuorigioco

La rabbia del difensore tedesco esplode in diretta tv: gli fanno rivedere l’azione incriminata e sbotta. “Non voglio dire che il Real Madrid abbia sempre gli arbitri dalla sua parte e che sia favorito, ma oggi questo ha fatto la differenza”.
A cura di Maurizio De Santis
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Rabbia, sdegno e delusione sono nella smorfia che Matthijs de Ligt fa quando rivede l'azione finale, quella del possibile 2-2 con il Real Madrid vanificata dalla bandierina alzata in anticipo dall'assistente di linea. Non si può parlare di rete annullata: il direttore di gara ha già fischiato. E, per quanto fosse dubbia la posizione di fuorigioco rilevata dal guardalinee, il Var non poteva più intervenire proprio per la decisione del collaboratore.

Il Bayern Monaco è infuriato, a nulla valgono le proteste con il fischietto polacco Marciniak: aveva già segnalato l'off-side, l'errore pazzesco è a monte. Da regolamento bisognava lasciar terminare l'azione e poi far sì che la tecnologia svolgesse il suo compito nel rilevare (o meno) il piazzamento irregolare. Così non è stato.

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Il difensore olandese, ex Juventus, parla a caldo e non risparmia critiche feroci. "Non voglio dire che il Real Madrid abbia sempre gli arbitri dalla sua parte e che sia favorito, ma oggi questo ha fatto la differenza". Guarda il replay incriminato e sbotta. Scuote il capo e fa un sorriso isterico, di disapprovazione. Potesse urlare, lo farebbe. Quel che dice è forte e chiaro: "L'arbitraggio è stato vergognoso. Il regolamento dice che se il fuorigioco non è chiaro bisogna lasciare che la partita continui e non chiamare l'off-side. Con il gol di Joselu il direttore di gara ha lasciato che la partita si svolgesse, ma con noi l'ha chiamata. È incredibile".

Amarezza e nervosismo si mescolano all'adrenalina ancora in circolo. Il sogno di una finale tutta tedesca sfuma in tre pazzeschi minuti tra l'88° e il 91°, con la doppietta dell'attaccante che manda i blancos a Wembley e rispedisce i bavaresi a casa con un carico di polemiche e di rimpianti. De Ligt prende fiato, sbuffa e rivela qual è stato il dialogo con l'assistente di linea a tempo scaduto. "Il guardalinee mi ha detto: mi dispiace, ho commesso un errore…". Infine una ulteriore riflessione pungente: "Ecco perché il Real Madrid ha vinto la Champions League 14 volte. Quando pensi che siano morti, tornano".

Alle parole di Matthijs de Ligt fanno eco quelle di Thomas Muller. "È davvero strano fischiare così velocemente in una situazione del genere. Qui a Madrid succede spesso. L'ho sperimentato qualche anno fa, con la doppietta di Cristiano Ronaldo. Ma era prima del Var".

Tuchel ha lo sguardo torvo: "Ci è stato negato un gol, penso che il Bernabeu abbia un certo effetto sugli arbitri che vengono condizionati. È stato un disastro. Un disastro assoluto ed è una chiara violazione delle regole". 

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