De Laurentiis si commuove mentre annuncia il futuro del Napoli: interrotto un discorso roboante
Voce rotta e qualche pausa prima di riprendere il filo del discorso: durante la lunga lettera dedicata ai tifosi del Napoli per i suoi vent'anni di presidenza Aurelio De Laurentiis si lascia trasportare dall'emozione e si commuove, scatenando l'applauso di tutti i presenti alla conferenza stampa. Il presidente azzurro ha voluto ricordare la sua storia cominciando dal punto di partenza e finendo con i progetti futuri che ha in mente di archiviare con il suo club. A un tratto però la voce trema e scende qualche lacrima mentre annuncia tutto quello che succederà.
De Laurentiis si commuove durante il suo discorso
"Sono presidente del Napoli da 20 anni ma per quanto mi riguarda lo spettacolo è appena cominciato", parole che risuonano forti all'interno della conferenza stampa e che preannunciano grandi svolte per il Napoli nel prossimo futuro, non solo dal punto di vista della squadra ma anche delle infrastrutture come stadio e centro sportivo. De Laurentiis ha voluto riassumere in una lettera i suoi primi vent'anni di presidenza, un punto di svolta decisivo per gli azzurri attesi già da progetti futuri ben delineati: "Posso promettervi che il Napoli fin quando sarà gestito da me e dalla mia famiglia non indietreggerà mai al cospetto di comportamenti ostili e predatori da parte di interessi privati e non sarà mai ricattabile da nessuno".
A questo punto però il patron dei partenopei fa una pausa per riprendere fiato, cercando di trattenere la commozione. La voce lo tradisce: cerca di continuare il suo discorso concludendo con le ultime righe, ma le parole escono quasi a fatica e la commozione sul suo volto è più che evidente. Il pubblico se ne accorge e lascia partire un applauso caloroso di sostegno nei suoi confronti, così da consentirgli di riassestarsi per qualche secondo.
L'ultima parte della lettera è letta con il groppo in gola dettato dall'emozione. Qui annuncia cosa accadrà al Napoli in futuro: "Questo anche a tutela dei nostri giocatori che spesso vengono intrappolati in situazioni che ledono in primis loro stessi e in particolare i nostri tifosi sparsi in tutto il mondo. Il nostro più grande orgoglio è stato quello di vincere rispettando le regole e le persone. Continueremo sempre a competere con questi principi. Vent'anni fa dissi che il mio primo obiettivo era quello di rilanciare la città di Napoli anche attraverso il calcio, oggi Napoli ha riconquistato un'attenzione globale anche grazie al nostro supporto e da Napoli deve partire il futuro di un calcio innovativo, libero e sostenibile".