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De Laurentiis risponde a Marotta con una dura lettera sugli arbitri: “Ha detto cose fuori luogo”

La lunga lettera di Aurelio De Laurentiis rivolta agli arbitri e a Beppe Marotta dopo le sue dichiarazioni post Inter-Napoli: “Ha detto cose fuori luogo”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Inter-Napoli è stata giocata tre giorni ma ancora se ne parla. Il risultato di 1-1 che ha chiuso la sfida del Meazza ha lasciato una coda di polemiche enorme per via di quel rigore concesso ai nerazzurri e poi fallito da Calhanoglu. Lo sfogo di Conte a fine partita ha solo amplificato le polemiche arbitrali per quel contatto e sul corretto utilizzo del VAR. Le parole dell'allenatore degli azzurri ha aperto di fatto a una serie di risposte, anche da parte del presidente dell'Inter, Beppe Marotta, il quale ha parlato di Conte come di un persone che "ha il suo obiettivo quando parla".

Ma non solo. Le dichiarazioni di Marotta evidentemente non sono piaciute al Napoli che nella persone del presidente Aurelio De Laurentiis, attraverso una nota sul sito ufficiale, ha risposto da Los Angeles al presidente nerazzurro. "Dichiarazioni fuori luogo – scrive De Laurentiis -. Il rigore, a detta della stragrande maggioranza degli osservatori, non c’era". Il presidente del Napoli vira poi sul tema relativo al VAR messo in discussione da Conte nel post gara. "Un discorso chiaro – aggiunge il presidente azzurro -. Il VAR è una risorsa per evitare errori arbitrali".

Il contatto tra Anguissa e Dumfries aveva portato Marotta a prendere una chiara posizione: "L'arbitro era ben vicino all'azione, sicuramente c'è stato il contatto e il piede è stato spostato e quindi è rigore". Il presidente dell'Inter ha poi aggiunto: "Se devo ritornare sull'episodio di domenica sera devo ricordare che il contatto fisico c'è stato". Frasi che a De Laurentiis dunque non sono piaciute e hanno portato il patron del Napoli a esprimersi sul tema VAR: "Non ha alcun senso dire che a volte può intervenire e a volte no. Se c’è un errore arbitrale gli addetti al Var devono chiamare il direttore di gara".

Il contatto tra Anguissa e Dumfries durante Inter-Napoli.
Il contatto tra Anguissa e Dumfries durante Inter-Napoli.

La nota del presidente De Laurentiis continua: "Altrimenti si blocca la crescita del calcio e si alimenteranno sospetti. Inoltre, gli arbitri sono già in contatto diretto con il Var. Per quale motivo non dovrebbero ricevere indicazioni da chi può vedere cosa succede in campo con l’ausilio della tecnologia? Conte ha esplicitato concetti sacrosanti, gli stessi che io sostengo da anni!". Il patron azzurro azzurro aggiunge: "È necessario fare in modo che non si alimentino sospetti e dubbi, e il rispetto, come sottolineato da Rocchi, dev’essere reciproco per evitare, come ha detto lui, che si incendi il campionato".

Le parole di De Laurentiis sulla necessità di cambiare il VAR

A questo punto poi De Laurentiis fa un altro tipo di discorso sottolineando la necessità di rivedere il regolamento del VAR rispetto a come era stato inteso inizialmente: "L'arbitro dovrebbe essere scevro da qualunque condizionamento psicologico, che invece spesso c’è tra arbitri di campo e arbitri del Var – spiega – Credo sia sotto gli occhi di tutti la necessità di mettere a punto un nuovo regolamento del Var per evitare decisioni disomogenee, che ripeto, non farebbero altro che alimentare la teoria del dubbio. È noto, oltretutto, che spesso gli arbitri in campo non sono favorevoli all’intervento degli arbitri del Var, perché le correzioni delle loro decisioni gli tolgono autonomia e credibilità".

E conclude: "Tuttavia, di fronte a episodi eclatanti e a errori palesi, il Var deve intervenire, almeno richiamando l’arbitro alla visione di quanto è accaduto al monitor. Questo per il bene del calcio".

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