De Laurentiis e Spalletti separati in casa da un anno: momento di gelo prima di Napoli-Inter
Tra Spalletti e il Napoli la storia sembra essere finita sul più bello. Nemmeno la conquista del terzo Scudetto della storia del club ha fatto tornare il sereno nel rapporto tra l'allenatore toscano e il presidente Aurelio De Laurentiis. Già, perché alla base di questo gelo tra le parti sembra esserci proprio il rapporto ormai logoro tra lo stesso allenatore e il patron azzurro. Un legame che si sarebbe sciolto già da quel famoso 24 aprile 2022 quando al ‘Castellani' di Empoli il Napoli si fece schiantare da Pinamonti e compagni abbandonando qualsiasi speranza Scudetto. Il rientro in Campania da quella trasferta fu un calvario per De Laurentiis che secondo la Gazzetta dello Sport aveva deciso di esonerare Spalletti proprio a seguito di quella partita.
Solo la necessità di centrare nuovamente la qualificazione in Champions avrebbe poi fatto ritornare sui suoi passi il patron partenopeo che decise di confermare Spalletti. Ma oramai si era rotto qualcosa ma paradossalmente il Napoli da quel momento non ha più perso una partita centrando addirittura lo Scudetto la stagione successiva dopo 33 anni d'attesa. Ha avuto ragione Spalletti, ha fatto bene De Laurentiis a non esonerarlo, ma ormai è difficile andare avanti. Spalletti avrebbe palesato chiaramente al patron azzurro di non voler restare a Napoli ma si aspettava che fosse De Laurentiis ad annunciare il suo addio senza creare questa situazione di stallo attuale. Una situazione ormai insostenibile tra i due nonostante il rinnovo automatico di contratto.
Ma cosa accadrà adesso? Spalletti e De Laurentiis si sono visti in una cena venerdì scorso il cui contenuto non è stato ancora rivelato. Proprio a seguito di quel colloquio il tecnico azzurro si sarebbe aspettato che ci fosse stata da parte del presidente del Napoli maggiore chiarezza pubblicamente circa le sue intenzioni di andare via. E invece è rimasto tutto in balìa dei dubbi e delle incertezze con il popolo azzurro in attesa di capire cosa accadrà realmente al Napoli ed eventualmente chi sarà il prossimo allenatore capace di prendere tra le mani una squadra campione d'Italia in carica. L'ennesima conferma di quanto sia tesa la situazione tra Spalletti e De Laurentiis la si evince anche dall'atteggiamento dei due prima della gara vinta dagli azzurri contro l'Inter.
Spalletti infatti era stato premiato assieme al presidente De Laurentiis dal principe Carlo di Borbone, venendo richiamato perché se ne era andato via prima della rituale foto di gruppo. DAZN spiega come i due fossero entrati in campo l'uno dietro l'altro camminando dunque quasi distanti. Un comportamento che conferma il gelo tra le parti e la necessità da parte del Napoli di fare in fretta per cercare un valido sostituto. Il Napoli con un tweet ha poi spiegato che in realtà si è trattato solo di pura casualità: "Questo per coloro che oggi hanno scritto che Spalletti non ha voluto fare la foto con il Principe Carlo di Borbone e De Laurentiis. Poco dopo si è giocata Napoli-Inter e il mister doveva rientrare negli spogliatoi!".
Sta di fatto che anche in caso di dimissioni Spalletti dovrà rimanere fermo un anno, secondo l’accordo che ha firmato con De Laurentiis. Oppure dovrà far pagare alla sua prossima squadra la clausola per strappare il contratto proprio come accaduto con Sarri all’epoca del suo passaggio alla Juventus. Ma per il momento l'unica cosa certa è che la distanza tra De Laurentiis e Spalletti sia sempre più grande tale da rendere quasi impossibile una riconciliazione anche se il patron azzurro farà sicuramente un ultimo disperato tentativo per convincerlo a restare.