De Laurentiis positivo al Coronavirus, lascia Capri e si curerà a Roma
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è risultato positivo al Covid-19. Ha scoperto di esserlo mentre rientrava a Napoli da Milano, dove aveva partecipato ha una riunione della Lega di Serie A. Il numero uno partenopeo si era successivamente recato a Capri, dove stava passando l'estate. Ma considerato il contagio De Laurentiis dopo aver parlato con i medici ha deciso di recarsi a Roma, dove si curerà.
De Laurentiis lascia Capri e va a Roma per curarsi
Nel pomeriggio di giovedì il 71enne proprietario del Napoli con una barca privata, in compagnia della moglie Jacqueline (anch'ella contagiata), ha lasciato Capri, è arrivato a Napoli e poi da lì velocemente si è recato a Roma, dove effettuerà dei controlli e dove verrà monitorato per la positività al Covid-19, potrebbe essere ricoverato all'ospedale ‘Gemelli'. Il presidente del Napoli non è asintomatico: avverte debolezza, dolori articolari e qualche linea di febbre.
De Laurentiis positivo al Coronavirus, dopo la riunione in Lega
Nella giornata di mercoledì il numero uno azzurro è volato a Milano, non era in perfette condizioni, ma pensava che il suo mal di stomaco fosse prodotto da un'indigestione seguita alla cena della sera precedente, ma non era così. Dopo aver preso parte alla riunione in Lega, con tutti gli altri presidenti della Serie A e con complessivamente una cinquantina di persone, De Laurentiis ha incontrato alcuni presidenti a pranzo, poi è andato via. Quando è sbarcato a Napoli, è venuto a sapere che l'ultimo tampone a cui si era sottoposto aveva dato esito positivo. Il produttore cinematografico ha così avvertito il presidente della Lega Paolo Dal Pino, che ha fatto contattare tutti gli altri partecipanti alla riunione e ha fatto partire l'iter. Tutti coloro che erano presenti hanno dovuto effettuare così un altro tampone.
